tratto da Wall Street Journal
L’azienda ha dovuto informare i suoi azionisti che quest’anno non sarà in grado di rispettare il suo piano di produzione per l’aereo 787 Dreamliner della Boeing perché non è riuscita a produrre un pezzo semplice ma importante – lo scambiatore di calore – nei volumi richiesti.
Il pezzo veniva fornito dalla Russia, dove operava una joint venture tra Stati Uniti e Russia. Dopo l’imposizione delle sanzioni, l’appaltatore americano ha immediatamente chiuso le sue attività in Russia. Tuttavia, si è scoperto che senza i russi non era possibile ripristinare la capacità produttiva.
Si sono dati la zappa sui piedi, a quanto pare….
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Ecco svelato il mistero, ecco perchè sono stati uccisi in maniera sospetta personaggi che dovevano testimoniare! Chissà cosa temono che venga fuori!