di Robby Giusti per il blog di Gianluigi Paragone– Fervono i preparativi per il nuovo governo e parte il “toto-ministri” con le prime ipotesi ed è già polemica per i nomi, in particolare quello della Sig.ra Licia Ronzulli, che secondo le prime indiscrezioni verrebbe indicato quale successore di Speranza, per il nuovo Governo a guida Meloni secondo la testata specializzata “quotidianosanità.it”. Vorrei ricordare a tutti non tanto chi è la Ronzulli, ma cos’ha fatto durante l’emergenza sanitaria e in particolare il DDL Depositato al Senato a firma della stessa Ronzulli (FI).
Obbligo per personale scolastico e sospensione in caso di inadempienza.
L’obbligo vaccinale riguarderà il personale docente e non docente all’interno degli asili e delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private. In caso di inosservanza l’Ufficio scolastico regionale sospenderà dall’impiego il personale docente e non docente che non potrà essere adibito a mansioni diverse. In tal caso, per il periodo di sospensione dall’impiego, non sarà per lo prevista alcuna retribuzione, né altro compenso. Si prevede di applicare queste misure fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o fino al completamento del piano nazionale, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
E ancora tra le frasi e gli inviti della stessa Forzista, il suo invito chiaro e diretto “il vaccino va reso obbligatorio per le forze dell’ordine, personale scolastico, per i lavoratori a contatto con il pubblico” e ancora, “ragioniamo seriamente su obbligo, la lotta al Covid non può arrestarsi davanti a escamotage”.
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A questo punto una domanda sorge spontanea, ma il programma di Giorgia Meloni nei suoi punti non aveva escluso l’obbligatorietà vaccinale e ogni forma di obbligo, green pass compreso? Se così fosse, perché indicare una Ronzulli quale nuovo Ministro della Salute, conoscendo i suoi precedenti pro vaccini e pro sospensioni?