Fa impressione ciò che hanno riferito i nuclei dei Carabinieri a spiegazione di un’operazione che ha portato al maxi-sequestro di 90 tonnellate di latte e 100 tonnellate di formaggi adulterati. Un “giro d’affari” da 800.000 Euro messo in atto in totale spregio della salute dei clienti. “Si tratta di un complesso fenomeno di adulterazione e sofisticazione che serviva a coprire e correggere il cattivo stato di conservazione di prodotti destinati alla grande distribuzione”, hanno scritto i militari in una nota. Tonnellate di latte avariato corrette con l’aggiunta di soda caustica e acqua ossigenata per correggere il sapore dei prodotti caseari. E’ stata la Procura di Pesaro Urbino a scoprire la truffa, che coinvolgerebbe il caseificio di Fattorie Marchigiane, parte del noto gruppo “Tre Valli Cooperlat“. (continua dopo la foto)
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