Guerra, l’annuncio choc della von Der Leyen: è partita una vera campagna del terrore con parole allucinanti. Sostiene che il mondo sia in pericolo: certo, da esseri immondi come lei

Ucraina, la UE riparte con il terrorismo psicologico: “Preparare cittadini al rischio guerra”, von der Leyen: “Il mondo è più pericoloso”Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel aumenta il carico: “Se vogliamo la pace, dobbiamo preparare la guerra”

L’aria in Europa è sempre più pesante. Le continue dichiarazioni che arrivano dai Capi di Stato europei sembrano minare la tranquillità dei cittadini del vecchio Continente, i quali danno l’idea di essere ormai rassegnati all’idea di andare incontro al più classico dei terrorismi psicologici. Nelle ultime settimane la strategia comunicativa europea è cambiata e l’idea è quella che più di un Paese voglia intraprendere un conflitto con la Russia, nonostante dai propri eserciti arrivino messaggi in netto contrasto a questo desiderio bellico. “Bisogna preparare i cittadini al concreto rischio della guerra” fanno sapere dal vertice europeo, con la von der Leyen che, sull’onda di quanto detto da Macron nei giorni scorsi, aggiunge: “L’Ue si deve svegliare: sappiamo che le ambizioni di Putin non si fermano all’Ucraina“.

Ucraina, la UE riparte con il terrorismo psicologico: “Preparare cittadini al rischio guerra”, von der Leyen: “Il mondo è più pericoloso”

Il Consiglio Europeo, nella bozza di conclusioni, sottolinea la necessità “imperativa” di una “preparazione militare-civile rafforzata nonché coordinata” e di una “gestione strategica delle crisi nel contesto dell’evoluzione del panorama delle minacce”. Invita quindi il Consiglio a portare avanti i lavori e la Commissione, insieme all’Alto Rappresentante, a proporre “azioni per rafforzare la preparazione e la risposta alle crisi a livello dell’Ue in un approccio che tenga conto di tutti i rischi e di tutta la società, in vista di una futura strategia di prontezza”. E per il presidente Ue Ursula von der Leyen “è chiaro che non c’è più spazio per le illusioni, il mondo è diventato più pericoloso e l’Ue si deve svegliare: sappiamo che le ambizioni di Putin non si fermano all’Ucraina”. Mentre il presidente del Consiglio europeo Charles Michel aveva ammonito: “Se vogliamo la pace, dobbiamo preparare la guerra”.

Isw: la guerra Russia-Nato non è imminente ma sarà prima del previsto

Indicatori finanziari, economici e militari russi suggeriscono che Mosca si sta preparando per un conflitto su larga scala con armi convenzionali con la Nato, non imminente ma probabilmente in un arco temporale più breve di quello che alcuni analisti occidentali avevano inizialmente ipotizzato“. Lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw). La Russia, rileva il centro studi statunitense, non sembra aver affrontato una crisi finanziaria e l’aumento delle spese militari è diventato il più grande cambiamento nella politica di bilancio del Paese. Pertanto, secondo gli analisti, “gli sforzi per garantire il futuro finanziario della Russia saranno più probabilmente mirati a creare condizioni di lungo termine che a risolvere  problemi finanziari immediati“.

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  1. Bastardi, cialtroni, corrotti e incompetenti, parlate come se tutto sia gia’ scritto ma non avete ancora capito che oramai sappiamo da chi prendete gli ordini e non ci interessano i vostri proclami di guerra. La guerra la state gia’ facendo con armi legislative a tutti i popoli europei, con le vostre norme a beneficio di multinazionali e di multimiliardari americani o occidentali. Se armerete i popoli d’Europa per combattere i Russi state ben attenti che non le usino contro di voi.

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