Raid ucraino su Belgorod mentre si stanno svolgendo le elezioni presidenziali in Russia: un video, rilanciato su X da Visegràd 24, mostra il momento dell’esplosione in un seggio allestito per votare. In particolare, si vede un uomo che, subito dopo essere uscito dalla cabina elettorale, viene scaraventato a terra dal forte boato. In sottofondo le urla dei presenti. L’attacco sarebbe avvenuto a 35 km dal confine ucraino.
Stando a quanto comunicato finora, sarebbe di almeno due morti e cinque feriti il bilancio dei bombardamenti ucraini che da questa mattina stanno colpendo la regione russa di Belgorod, nel primo giorno delle elezioni presidenziali. Il governatore, Vyacheslav Gladkov, ha parlato di un civile rimasto ucciso e di due feriti nella città capoluogo di Belgorod. In precedenza, invece, si era avuta notizia di tre feriti nella stessa Belgorod e di un membro delle forze di difesa territoriale morto nella cittadina di Grayvoron.
Intanto, dal Cremlino fanno sapere che questi attacchi sono solo dei “tentativi di gettare ombre” sulle elezioni presidenziali. “Gli attacchi sono collegati in un modo o nell’altro al tentativo di oscurare le elezioni, di destabilizzare la situazione”, ha commentato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov. A prevedere quanto successo oggi era stato nelle scorse ore Alexander Gabuev, ex collaboratore dell’allora presidente Medevedev al Cremlino, durante la sua fase “liberale”. “Le possibili sorprese potrebbero venire dagli ucraini – aveva detto in un’intervista al Giorno – che potrebbero effettuare una ondata di attacchi contro obiettivi russi in concomitanza delle elezioni. Una ondata maggiore rispetto a quella vista negli ultimi giorni. Sarebbe una mossa che non mi sorprenderebbe”.
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