Ilaria Salis, Budapest: “Non è un’eroina, dal padre gravi accuse infondate”
Il portavoce del governo ungherese: “Difenderemo la reputazione e l’integrità della nostra magistratura, non importa quanto forte la sinistra gridi al lupo”
(AdnKronos) Ilaria Salis “non è un’eroina. Lei e i suoi ‘compagni’ sono venuti in Ungheria e hanno commesso aggressioni barbare e premeditate contro cittadini ungheresi: questi sono i fatti“. Così, sul social X, il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs.
C’è da capire la sua reazione, condannando la figlia dovrebbe mettere in discussione il suo operato di padre educatore.
Parla da se il come come si pone per difenderla di padre fallito e non lo ammetterà mai, il suo ego è più grande del buon senso che ha dimostrato di non avere.
Nei centri sociali ogni tanto arrivano degl’emissari del Partito che ordinano ai loro servi anarchici o compagnisti, cosa devono fare, poi i servi eseguono.
Il Partito a sua volta riceve direttamente gl’ordini dai padroni USA (neocon/deep state) o dai vassalli dell’unione europea.
In questo caso l’ordine è stato di screditare Orban, colpevole di non volere la guerra contro la Russia, ma i politicanti ed i media controllati dal Governo o dagl’oligarchi, non avevano nulla in mano da usare contro Orban
Così si sono inventati questa poco credibile farsa:
hanno mandato dei servi-squadristi a manganellare delle persone in Ungheria, proprio per farsi arrestare e dimostrare al mondo quanto sia kattivo Orban.
Invece questo dimostra che i centri sociali NON sono affatto “antagonisti” contro il potere,
MA sono squadristi AL SERVIZIO del potere.
Chissà se la sinistra imparerà cosa vuol dire essere un paese sovrano! Io non credo, perché sono troppo abituati a vendere le proprie madri pur di vivere da parassiti ai danni della società civile! Viva l’Ungheria!
Invece di andare a fare “casino” nelle altre nazioni se ne stesse a casa e si comporti come conviene.(PUNTO.!)
E basta con ‘ste indignazioni pelose che guardano non la luna ma solo il dito che la indica. La Salis, anche ammesso che le “accuse” nei suoi confronti venissero dimostrate, avrebbe solo posto in atto un’ azione INTERNAZIONALISTA di antinazismo militante, contro militanti, appunto, di feccia NEONAZISTA (5 giorni di prognosi?). Quelle che all’est mancavano da almeno 35 anni a questa parte.