La Commissione di garanzia dice no allo sciopero dei Tir: “Mancato preavviso”
L’organismo lamenta anche che non è stata indicata la durata dell’agitazione. I sindacati: ci sarà comunque una serata delle aziende in difficoltà, il governo ci aiuti.
ROMA – Lo stop dei Tir, proclamato a da lunedì prossimo, 14 marzo, dalle aziende di autotrasporto a livello nazionale “per causa di forza maggiore”, è stato bocciato dalla Commissione di garanzia per lo sciopero.
Con una comunicazione, il commissario delegato della Commissione Alessandro Bellavista frena sulla possibilità di avviare la mobilitazione. L’informativa – inviata a Trasportounito-Fiap, e ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Interno – rileva il “mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni” e richiama “l’obbligo di predeterminazione della durata dell’astensione”.
L’annuncio della protesta, nei giorni scorsi, aveva fatto temere il blocco delle merci, soprattutto dei prodotti alimentari, e dei rifornimenti di carburante, tanto che in tutta Italia – anche per l’allarme su eventuali ulteriori rincari – si era assistito alla corsa all’acquisto di pasta, zucchero, farina, olio e riso, con file di auto alle pompe di benzina, con delle vere e proprie scene da psicosi collettiva in Sardegna, dove in alcuni supermercati sono stati svuotati interi scaffali e alcuni distributori sono rimasti temporaneamente a secco di carburante.
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Dovrebbero scendere tutti in sciopero ad oltranza, purtroppo noi non siamo francesi, aspettiamo il permesso del paparino per manifestare
inoltre manca un opposizione dinamica e credibile
Ma il problema è facilmente risolvibile, non escono col camion perché non possono permettersi le spese dei carburanti , basta fermarsi anche senza assembramenti
Ma che significa? Uno sciopero è una protesta. Non è che si protesta quando vuole l’ufficio del ces…. sorry, del gabinetto dell’ufficio di chi vogliono loro.
E questo vale per tutti. Certo che non siamo in Canada, quindi ci sta che scodinzolino a culo basso e la coda fra le gambe. Io ho molte speranze per l’Umanità e sono sicuro che riusciremo a vincere questa guerra contro il male. Ma per l’Italia come singolo Paese credo che non ce la faremo. E’ un mio pensiero. Ed è un mio pensiero anche il solo sfioramento mentale che ho quando mi dico che forse è meglio, perchè non ci meritiamo come popolo quasi niente. Non sono un perbenista e nemmeno un buonista, ma guardo in faccia la realtà. A milioni non hanno compreso. A milioni non hanno capito la portata Spirituale di tutto questo e tantomeno di quella politica.
Scusate lo sfogo, ma la penso così. Convincetemi che sbaglio….
Vietare uno sciopero è un’ossimero.
servirebbe lo sciopero per il divieto di sciopero allora.
IL solo VIETARE UNA MANIFESTAZIONE, dovrebbe fare pensare all’uomo comune idiota e scemo, che invece si DEVE SCENDER EIN PIAZZA TUTTI E PROTESTARE, POPOLO VILE E VIGLIACCO !