Mentana come i bambini dell’asilo: chiude il Tg facendo nuovamente i capricci contro il suo padrone. Vuoi vedere che cerca la scusa per levare andare anche lui a prendere i soldi dagli americani del Nove? A pensar male si commette peccato, ma spesso ci si azzecca

«Ci scusiamo con tutti quelli che si possono essere sentiti toccati negativamente da questa polemica che è nata, però, perché siamo stati accusati di qualcosa che non è vero». Così il direttore del TgLa7, Enrico Mentana, in chiusura dell’edizione delle 20 dell’8 maggio, riferisce ai telespettatori – come annunciato in apertura di Tg – sullo scambio avuto con Lilli Gruber nato da uno “sforamento” dei tempi del Tg che aveva ritardato l’inizio del programma “Otto e mezzo”.

Mentana, dopo aver letto la nota diffusa dall’azienda, ribadisce di “sottoscriverla” e precisa: “Ho letto da tante parti di «un quarto d’ora di sforamento. Il telegiornale non sfora mai più di 5 minuti – assicura – e anzi per quanto riguarda lunedì scorso è stato 5 minuti più del lunedì precedente, 2 minuti in più rispetto a quello ancora prima, 3 minuti in più rispetto al 15 aprile, e l’8 aprile addirittura è stato esattamente lo stesso tempo di durata e di conclusione del telegiornale». «E tutto, non c’è altro da aggiungere – conclude il direttore del TgLa7 – quindi non accusiamo nessuno, non vogliamo essere accusati, buon divertimento», chiosa.

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