Stati Uniti a rischio caos! La feccia ha messo in campo i giudici per escludere Donald Trump, quasi sicuro vincitore, dalle prossime elezioni presidenziali

Donald Trump escluso dalle primarie: l’ultima bomba arriva dal Maine

Donald Trump escluso dalle primarie del partito Repubblicano non solo nel Colorado, ma anche nel Maine. A differenza di quanto accaduto nel primo caso, però, questa volta la decisione non è arrivata dalla Corte Suprema statale, ma da un rappresentante dell’amministrazione, ed è la prima volta che succede. Si tratta del segretario di Stato del Maine nonché ex senatrice democratica Shenna Bellows. È stata lei a stabilire unilateralmente che Trump andava rimosso dalla lista dei candidati alle primarie repubblicane in programma il 5 marzo 2024.

La motivazione alla base della decisione, invece, è la stessa di quella a cui si è fatto riferimento in Colorado: citando la terza sezione del 14° emendamento, infatti, si è fatto notare che non può ricoprire un incarico pubblico chi, dopo aver giurato per la Costituzione, ha partecipato a un’insurrezione o a qualsiasi azione contro la Costituzione stessa. Il riferimento è all’attacco del 6 gennaio di quasi tre anni fa. Un’insurrezione per cui Trump è stato incriminato per il suo ruolo. All’epoca, infatti, centinaia di sostenitori trumpiani entrarono nell’edificio del Congresso, a Washington, con l’obiettivo di bloccare la certificazione della vittoria alle presidenziali di Joe Biden. Il processo si terrà a Washington il 4 marzo, il giorno prima delle primarie nel Maine.

“Il peso delle prove rende chiaro che il signor Trump era consapevole di delegittimare l’elezione democratica, e del caos che avrebbe provocato”, ha scritto Shenna Bellows. Secondo quest’ultima, il tycoon “ha utilizzato una falsa narrazione sulla frode elettorale per infiammare i sostenitori e spingerli verso il Campidoglio per evitare la certificazione dell’elezione 2020 e il pacifico trasferimento dei poteri”. Intanto, la campagna di Trump ha già annunciato appello alla corte statale del Maine per “evitare che questa atroce decisione diventi effettiva”. In ogni caso, se davvero Trump venisse tagliato fuori dalle primarie, non è esclusa una dura rivolta da parte dei suoi seguaci. Una rivolta che potrebbe generare il caos in tutto il Paese.

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