QATARGATE: DONATO “ACCENDERE I FARI ANCHE SULLA COMMISSIONE UE” STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) –
“I gravi fatti di corruzione emersi in questi giorni a carico di membri e funzionari del Parlamento suscitano giustamente indignazione e sgomento fra tutti noi. Personalmente, da tempo sostengo che le norme in vigore su trasparenza e lobbying siano del tutto inadeguate a prevenire e limitare i rischi di corruzione, ma ciò non si limita al solo Parlamento, bensì riguarda senz’altro anche la Commissione europea”.
Lo ha detto l’eurodeputata indipendente Francesca DONATO, intervenendo durante alla seduta plenaria del Parlamento europeo sui sospetti di corruzione da parte del Qatar e sulla più ampia necessità di trasparenza e responsabilità nelle istituzioni europee. “E’ noto – ha aggiunto – che anche la presidente della Commissione Europea è sotto indagine della Procura europea per le modalità di gestione dell’acquisto congiunto dei vaccini contro il Covid, ma non ho udito una sola parola di indignazione, nessuno ne ha chiesto le dimissioni in quest’aula.
Perché? Pensiamo forse che giganti come Pfizer o le lobby del digitale o della difesa abbiano meno forza e spregiudicatezza del Qatar nell’influenzare le decisioni dell’UE a proprio vantaggio? Servono regole stringenti sul lobbying e dobbiamo ai cittadini una commissione d’inchiesta anche su questo, non solo sul Qatar”, ha concluso DONATO
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