Schillaci peggio di Speranza! Sacro siero, ha mandato una circolare a tutte le regioni invitandole ad anticipare la campagna per siringare tutto quello che si muove

Covid, Schillaci scrive alle Regioni: “Anticipare la campagna e somministrare subito il vaccino”

Le prime dosi, circa un milione, saranno spedite da lunedì 25 settembre

Anticipare la campagna vaccinale anti coronavirus. Con i contagi che aumentano, raddoppiando ogni due settimane, e gli esperti che suggeriscono di partire prima possibile con la protezione degli anziani, il ministro alla Salute Orazio Schillaci ha deciso di accelerare. È così partita una comunicazione per tutte le Regioni nelle quali si annuncia l’arrivo dei vaccini prima del previsto.

La lettera del ministero 

“Il ministro ha ritenuto opportuno anticipare la campagna vaccinale”, è scritto nella lettera per gli assessorati alla Salute. E così le consegne delle dosi si faranno a partire dal 25 settembre e per una settimana. “Tale anticipo non modifica le successive consegne, che avverranno comunque dalla settimana del 9 ottobre”.

Circa un milione di dosi

Inizialmente non arriveranno tantissimi vaccini, circa un milione di dosi. Tra l’altro si presenterà un problema, perché le Regioni contano di partire con la campagna antinfluenzale a metà del mese. Il successo della strategia anti Covid si gioca molto sulla riuscita di quella contro la malattia stagionale, perché l’antinfluenzale è più diffuso, l’anno scorso lo hanno fatto in 12 milioni contro i 6 che hanno ricevuto l’anti Covid. L’idea sarebbe quella di fare una doppia somministrazione, presso i medici di famiglia o in farmacia, visto che le categorie fragili sono le stesse (over 60, persone con problemi di salute, operatori sanitari). Le dosi di vaccino contro il coronavirus che arrivano in anticipo andrebbero quindi fatte a persone che non fanno l’antinfluenzale, che di solito non si somministra troppo presto per essere sicuri che abbia effetto anche a febbraio-marzo.

Il nuovo vaccino

L’ultima versione del vaccino è stata pensata per coprire anche dalle nuove sottovarianti, come Eris. Il ministero lo suggerisce ai fragili e ha spiegato che per riceverlo devono essere passati almeno quattro mesi dall’ultima somministrazione o dall’ultima infezione. Il suo valore, a quel punto, è di 12 mesi. Il Covid non è più come un tempo, provoca malattie molto meno pesanti e quindi manda meno persone in ospedale ma tutti gli esperti concordano sul fatto che per i fragili possa ancora essere pericoloso. Per questo l’invito che arriva prima di tutto dal ministero alla Salute è quello di fare la vaccinazione.

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3 comments
  1. Se volete provare solo a terrorizzare le pecorelle cadete male ma se riniziate con gli obblighi, vi vengo a prendere uno alla volta e vi faccio l’iniezione del siero vero, non la fisiologica. Ai più renitenti tutte e 5 le dosi insieme. E poi vediamo se gli effetti avversi sono reali o meno.

  2. Schillaci, detentore di azioni farmaceutiche , chiedetevi perchè tutto questo interesse nell’insistere sui sieri.
    Chissà se lui si è sierato e se ha intenzione di farsi le altre dosi da lui stesso suggerite, non è più giovincello e dunque rientra tra i fragili.

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