“Il Mes per acquistare armi”. Follia Europa: vogliono fare l’ultima infamata di fine legislatura! Il clamoroso retroscena: terremoto a Bruxelles

di Gabriele Angelini per IlParagone

Ricordate il Mes? Il Meccanismo Europeo di Stabilità, il cosiddetto Fondo Salva Stati finito al centro di molti dibattiti, soprattutto in Italia, per via delle condizioni che impone. Ebbene, ora se ne torna a parlare, perché la Commissione europea sta valutando la possibilità di utilizzarlo per comprare armi e rafforzare il settore della Difesa. A rivelare il retroscena è stato per primo Politico. La voce ha subito creato altri malumori e nuovi dibattiti, visto che il Mes è stato pensato come strumento di emergenza, creato all’apice della crisi del debito, per sostenere le crescenti esigenze economiche degli Stati. Politico, citando 5 persone a conoscenza delle discussioni in corso in seno all’Europa, parla di una riforma che permetterebbe di utilizzare una parte dei 422 miliardi di euro del Mes per scopi che vadano oltre il suo ruolo originario di salvataggio delle economie in difficoltà. Come, appunto, l’acquisto di armi.

Del resto, se questa è solo un’ipotesi, fa però capire quale sia il clima in Europa, e quanta paura e quanta agitazione c’è sul fronte internazionale. La guerra in Ucraina, il fronte israeliano, la crisi di Taiwan, le rivolte civili in Africa, le minacce della Corea del Nord. Insomma, tutti ora corrono al riarmo. Ad ogni modo, come sottolinea lo stesso Politico, appare molto difficile che si riesca a riformare il trattato del Mes, e quindi le sue funzioni. Innanzitutto perché per farlo serve l’unanimità dei 20 Stati membri della zona euro nel Consiglio e poi la ratifica da parte di tutti i Parlamenti interessati, secondo le singole procedure nazionali. Una lungaggine burocratica e politica insostenibile. Come evidenzia invece Alfonso Bianchi su Today, “tra l’altro è già in ballo una riforma del Meccanismo, riforma che è bloccata proprio perché manca il consenso di uno solo dei Paesi dell’Eurozona: l’Italia”.

Fonti diplomatiche citate dall’AdnKronos, nel commentare questo retroscena sull’utilizzo del Mes per acquistare armi, hanno detto che questo significherebbe che i 20 Paesi dell’area Euro “pagherebbero per l’intera Ue”, dato che il Meccanismo è finanziato esclusivamente dai Paesi dell’Eurozona, mentre la Difesa comune riguarda tutti e 27 gli Stati membri. Anche questo, insomma, è un intoppo che scoraggia questa possibilità. Ma gli Stati che premono sono quelli che pesano di più, e una eventuale rovinosa precipitazione delle crisi internazionali potrebbe rendere l’idea molto più concreta.

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