Tragedia a Lecce: Andrea Luperto si spegne improvvisamente a causa di un malore fatale a soli 47 anni
Un lottatore nella vita in qualunque cosa facesse: dallo sport, al lavoro, alle battaglie sociali così come nella vita privata. Era sempre in linea. E lottava per i più deboli, ecco perché la sua morte ha colto di sorpresa i tanti che lo conoscevano.
Un malore in casa, la corsa disperata in ospedale e la morte. Improvvisa e dolorosa.
Tutto in poche ore. E troppo in fretta per trovarne un senso. Lecce si è svegliata con il dolore nel cuore. Andrea Luperto si è spento nelle scorse ore a 47 anni. Ricoverato all’ospedale di San Cesario, il suo cuore ha smesso di battere.
Lo piange una comunità intera. Perché Andrea aveva una grande dote: si faceva voler bene da tutti. Grande tifoso del Lecce, amava il pallone in maniera viscerale. Correva per quattro in campo, sembrava avere riserve d’ossigeno infinite e dopo ogni partita era sempre lì pronto ad abbracciare l’avversario di turno con cui scambiava il cinque. Un esempio per tanti. Su più fronti. Combatteva e lottava contro le ingiustizie. La sua pagina social è piena di post in difesa degli animali, dei cani in particolare. Un altro suo grande amore. La foto del profilo è lì a testimoniarlo: un cartello con su scritto “Attenzione, il caldo uccide bambini e animali nei veicoli, se scendi tu fai scendere anche loro”.
I No Vax sono dei pagliacci! Per loro andrebbero negate le cure e presi a mazzate di ferro”
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Cazzo…dalle sue belle parole si vede proprio che razza di anima “buona” era !!! Intelligenza uguale a ZERO…ma inutuile infierire visto che non c’è più. Che Dio ti perdoni per ciò che hai detto !! RIP
Ognuno raccoglie ciò che semina