Donna presa a sassate e bottigliate in testa davanti a 80 persone dal fidanzato ubriaco: nessuno interviene, ricoverata in rianimazione

Genova, presa a sassate davanti a 80 persone. Nessuno interviene, è in rianimazione
Selvaggia aggressione sulle alture di Pegli durante una festa tra sudamericani. L’uomo ha colpito la sua compagna sulle sponde del Varenna: denunciato, potrebbe scattare l’arresto.

È ricoverata in rianimazione una donna di 41 anni, sudamericana, presa a sassate dal fidanzato ubriaco ai laghetti di San Carlo di Cese, a Pegli. Il compagno, 27 anni, è stato denunciato dagli agenti delle volanti che sono intervenuti sul posto subito dopo l’aggressione.

Secondo quanto ricostruito, i due stavano trascorrendo la giornata con alcuni amici ai laghetti di San Carlo, meta estiva prediletta dalla comunità sudamericana, quando il giovane ha prima insultato la donna e poi l’ha aggredita a calci, pugni, bottigliate in testa e poi l’ha presa a sassate. Gli agenti sono stati avvisati da alcune persone che hanno assistito alla violenza.

Sul posto sono arrivate l’ambulanza e le volanti. La donna era svenuta e sanguinante. Poco distante il fidanzato, completamente ubriaco, ha iniziato anche a inveire contro i poliziotti. L’uomo, che era in affidamento in prova, è stato denunciato per lesioni aggravate, violenza privata e atti osceni. La compagna è ora ricoverata in rianimazione al Policlinico San Martino di Genova.

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