Sono 2.497 i migranti presenti all’hotspot di Lampedusa.
E’ in corso il trasferimento di circa 300 persone dai padiglioni di contrada Imbriacola verso il porto dove i migranti verranno imbarcati sul traghetto di linea che giungerĆ all’alba di domani a Porto Empedocle.
A disporre il trasferimento, provando ad alleggerire le presenze, ĆØ stata la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale. All’alba di domani, 130 partiranno con un pattugliatore della Guardia di finanza con destinazione Pozzallo (Ragusa)
Decine di barconi, gommoni e piccole imbarcazioni che lasciano il porto di Sfax organizzati in gruppi o in preda agli scafisti. Il fiume di migranti che attraversano la rotta della Tunisia per raggiungere le coste italiane sembra incontenibile: nelle ultime 24 ore sono stati oltre tremila i migranti che si sono messi in viaggio e piĆ¹ di sessanta gli sbarchi avvenuti. Nello Stato magrebino la crisi economica e di tensione politica ha provocato un aumento vertiginoso di partenze che ora allarma l’Europa e il governo italiano. Sulla questione migranti ĆØ intervenuto anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, sottolineando “un cambio di passo per merito soprattutto di Meloni” riguardo al tema nell’agenda dell’Unione, ha aggiunto: “l’Europa deve fare qualche passo in piĆ¹ verso l’inevitabile egoismo dei movimenti secondari secondo la regola di Dublino. L’unico modo per limitarli ĆØ bloccare gli sbarchi”. Inoltre “dai Consigli europei non si esce con una soluzione che viene messa in campo il giorno dopo”. Tunisi ĆØ comunque solo un territorio di transito per salpare verso il Mediterraneo: i profughi che partono sono originari di Congo, Camerun, Nigeria, Costa d’Avorio e Guinea, Sierra Leone, Siria, Tunisia, Marocco e Burkina Faso, in tanti dicono di aver pagato tremila dinari tunisini per la traversata.
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