Pensioni, siamo all’ennesimo rinvio delle annunciate rivalutazioni: dovevano arrivare a gennaio, adesso si parla di dicembre

Rivalutazione delle pensioni 2023, la nuova data. Dopo gli annunci del governo, che indicavano prima gennaio 2023 e poi ottobre come il mese papabile per l’agognata rivalutazione delle pensioni, il nulla di fatto. Oggi, annuncia Il Sole 24 Ore, la nuova data. L’aumento del sussidio avrà luogo a partire dal prossimo primo dicembre. Ecco di quanto aumenteranno le pensioni e le opzioni donna ipotizzate dal governo.

Arriva la rivalutazione delle pensioni 2023, la nuova data

Dopo gli annunci durati dieci mesi, arriva la rivalutazione delle pensioni 2023, la nuova data. Sarà il primo dicembre, ultimo mese utile, il ricalcolo adeguato alla crisi e all’inflazione galoppante. Dal primo dicembre, dunque, arriverà l’anticipo della rivalutazione delle pensioni a conguaglio.

La rivalutazione riconosciuta ai pensionati sull’importo dei trattamenti per adeguarli all’inflazione è stata del 7,3% , ma l’effettivo aumento dell’inflazione è stato dell’8,1%. Una misura al ribasso, dunque. Bilanciata, però, dal fatto che ai pensionati sarà versato lo 0,8% relativo alle mensilità precedenti. L’aumento arriverà in busta appunto a dicembre per 12 mesi. Da gennaio 2024 seguirà l’aumento dello 0,8% insieme alla rivalutazione per l’inflazione. La pensione di gennaio sarà comunque più magra di quella di dicembre, perché non avrà l’accredito delle 12 mensilità come quella dell’ultimo mese dell’anno, ma della sola mensilità di gennaio.

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