Ha sollevato polemiche e indignazione un poster, esposto a Maastricht, che raffigura l’Italia in termini assai poco lusinghieri. Proprio oggi, nella città olandese, ci sarà un dibattito fra i candidati alla Presidenza della Commissione Europea. Grazie a uno scoop del sito EuNews, che lo ha fotografato, il manifesto ha fatto il giro d’Europa, provocando molte reazioni sui social, fra le quali quella su X del leader della Lega Matteo Salvini. La vignetta incriminata è stata disegnata da un fumettista olandese, Arend Van Dam. E raffigura un uomo, che simboleggia l’Europa, che cammina con le stampelle a causa di una gamba malata. Neanche a dirlo, quella gamba è l’Italia. Il discutibile disegno è stato commissionato all’artista per pubblicizzare l’incontro fra i candidati alla massima poltrona di Bruxelles.
Il dibattito, che andrà in scena nella giornata odierna, vede fra gli ospiti anche Ursula Von der Leyen. E’ stato organizzato da un giornale pubblicato a Bruxelles ma di proprietà tedesca. Quindi la responsabilità di questo “incidente diplomatico” a livello europeo non va ascritta ai politici di Bruxelles, ma è frutto della scelta di una testata giornalistica. Inevitabili le polemiche che ne sono seguite. E inevitabile chiedersi che senso ha, per l’Italia, sottostare ai diktat di un “governo centrale europeo” che accetta che uno dei suoi membri venga offeso in questo modo pubblicamente. Come conclude nel suo commento EuNews, “forse esporre il poster è una scelta criticabile. Ma evidentemente per qualcuno questa è l’immagine dell’Italia“. E forse sarebbe il caso, da parte delle nostre istituzioni, di trarre qualche conclusione sul modo di agire dei nostri presunti alleati.
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