Signora di 50 anni aggredita mortalmente in casa dai suoi due XL Bully: a nulla sono valsi i soccorsi intervenuti tempestivamente

Azzannata dai suoi due cani, una 50enne è morta tra le braccia dei soccorritori dopo essere rimasta in fin di vita nella sua villetta a Londra. A sferrare l’aggressione due XL Bully. La tragedia è avvenuta a Cornwall Close, quartiere residenziale a est della Capitale britannica: l’allarme è stato lanciato nel primo pomeriggio della giornata di ieri, lunedì 20 maggio, dai vicini di casa della donna, che hanno sentito prima i cani abbaiare e poi le urla della donna.

Gli agenti sono intervenuti tempestivamente insieme all’ambulanza. I soccorsi, a quel punto, hanno provato a salvare la 50enne, ma per lei purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’aggressione è avvenuta intorno all’ora di pranzo. A intervenire in un secondo momento anche l’elisoccorso. Cosa che ha accresciuto la preoccupazione tra i residenti. Al momento, comunque, l’identità della donna non è ancora stata comunicata.

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  1. La stampa britannica scrive che i parenti di costei l’avevano esortata a liberarsi di quelle bestiacce, dopo che una donna nel essex a Jaywick era stata sbranata dai suoi cagnacci XL, ma evidentemente non gli diede ascolto.
    La vittima aveva appiccicato sulla porta di casa un adesivo con su scritto “never mind the dog beware of the kids” che vuol dire di non preoccuparsi del cane ma dei bambini (?!) come se i bambini fossero più pericolosi dei cagnacci… si sbagliava: due bambini non l’avrebbero sbranata.

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