di Tommaso Croco per IlParagone
Sulla gestione della pandemia la maggioranza ha il dovere di tirare dritto, fino ad accertare con chiarezza quali errori sono stati commessi e quanto ci sono costati. Questo l’invito lanciato attraveso le pagine della Verità da Maurizio Belpietro al governo Meloni, ricordando come in Gran Bretagna le indagini sugli sbagli compiuti siano iniziate prima ancora che l’emergenza Covid avesse fine. E hanno chiarito come l’esecutivo britannico si sia mosso male e in maniera tardiva, con i comitati scientifici incapaci di garantire quella trasparenza che veniva loro richiesta e una lunga serie di scelte discutibili dettate dalla confusione. Negli Stati Uniti, il nuovo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy ha annunciato che avrà a sua volta il compito di indagare sulle possibili strumentalizzazioni politiche dell’emergenza da parte delle agenzie federali. Con un’audizione di Anthony Fauci, l’uomo che dettava la strategia sanitaria, già in programma. In Italia, invece, si fatica ancora a disporre approfondimenti.
Si è discusso a lungo, nei mesi scorsi, dell’opportunità di istituire una Commissione d’inchiesta per fare chiarezza sulla gestione della pandemia. Ma secondo Belpietro, gli stessi partiti che hanno sostenuto i governi Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza “non ne vogliono sentire parlare”, con Pd e M5S che si sono schierati contro.
Eppure di cose da approfondire, secondo Belpietro, ce ne sarebbero parecchie: “Non parlo soltanto dei ritardi dell’istituzione delle zone rosse nelle valli bergamasche, ma anche di questioni più terra terra. Le Procure hanno aperto inchieste sugli acquisti delle mascherine e di altri dispositivi sanitari, nel mezzo dell’emergenza sono stati comprati banchi a rotelle poi buttati via perché inutili, per tacere delle montagne di vaccini finiti in magazzino e inutilizzabili perché scaduti”.
Ci sarebbe poi da discutere circa l’utilità (o la dannosità) del lockdown, con aziende costrette al fallimento. Così come andrebbero accertate le ragioni scientifiche dietro la volontà di obbligare le famiglie a vaccinarsi. Infine, sarebbe bene porsi domande sul Green pass: è stato uno strumento sostenuto da ragioni politiche e sanitarie valide? Ha violato i diritti riconosciuti dalla Costituzione? Di ragioni per istituire una Commissione, insomma, ce ne sarebbero molte. “Ma Pd e M5S si oppongono”.
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