Il mondo del ciclismo piange la scomparsa, all’età di 85 anni, di Vittorio Adorni, vincitore del Giro d’Italia del 1965 e del campionato del mondo nel 1968. A dare la triste notizia Norma Gimondi, figlia di Felice, con un post su Facebook: “Ciao Vittorio, salutami papà”.
È morto, all’età di 85 anni, Vittorio Adorni, grande campione di ciclismo. Nato a San Lazzaro Parmense il 14 novembre 1937, è stato ciclista professionista dal 1961 al 1970 vincendo il Giro d’Italia nel 1965 e laureandosi campione del mondo nel 1968. Quest’ultima impresa, realizzata a Imola, è stata il coronamento di una formidabile carriera, con una fuga a 90 chilometri dal traguardo.
CARRIERA
In totale in carriera ha vinto 60 corse professionistiche e vestito complessivamente per 19 giorni la maglia rosa di leader del Giro. In seguito Adorni ha fatto il commentatore tv ed è stato direttore sportivo alla Salvarani e alla Bianchi-Campagnolo. Aveva già iniziato come opinionista, al fianco di Sergio Zavoli nel celebre “Processo alla tappa”, quando ancora correva ed è stato il precursore dei commentatori tv ex sportivi, capace di raccontare l’aspetto tecnico degli eventi con una capacità di linguaggio unica. Adorni era stato ricoverato ieri ed è deceduto oggi in ospedale. Ne ha dato notizia Norma Gimondi, figlia di Felice, con un post su Facebook: “Ciao Vittorio, salutami papà”.
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