(ANSA) Dopo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, si ritira anche Matteo Berrettini dagli Internazionali di Roma.
“Non riuscirò a giocare, ho provato a fare di tutto, ma non sono pronto per competere. Rischio di farmi male e stare fermo”, lo ha annunciato il tennista in conferenza stampa.
“Non c’è un infortunio o qualcosa di rotto, c’è solo la tristezza perché con questo sono tre anni che qualcuno mi porta via questo torneo. Semplicemente non sono pronto a giocare – ha continuato Berrettini spiegando il perché del suo forfait a Roma – E’ una sensazione difficile da spiegare, ma è come se sento che potrebbe succedere qualcosa”. Da Madrid si era ritirato per via di una forte tonsillite e febbre e il tennista romano spiega così la sua decisione di oggi: “Nelle ultime settimane ho preso dei medicinali per curarmi che mi hanno debilitato tantissimo, al punto da non farmi sentire pronto a giocare. Io questo torneo lo voglio giocare se sono competitivo e se non lo sono è giusto che non partecipi”. Sui tempi di recupero ha concluso: “Difficile dirlo, spero prima di Parigi o per il Roland Garros”.
Paolo Rossi per repubblica.it
Dopo Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, gli Internazionali di Roma perdono anche Matteo Berrettini. “Non riuscirò a giocare, ho provato a fare di tutto, ma non sono pronto per competere. Rischio di farmi male e stare fermo – ha annunciato il tennista romano in una conferenza stampa organizzata all’improvviso e durata pochi minuti -. Ho preso tante medicine che mi hanno debilitato e non sento le forze.
Ho paura che giocando domani mi possa accadere qualcosa e, dopo aver vissuto tutto quello che ho vissuto, temo di farmi male di nuovo e stare fuori a lungo. Non voglio rischiare tutto questo. Ho voluto dirlo qui in presenza, davanti a voi tutti, e non con un post sui social – ha spiegato – perché mi sembrava il minimo, essendo qui a Roma”.
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