E’ giallo ad Aosta! Chi è la giovane trovata morta dentro una chiesa diroccata? Mistero sulla sua identità, si cerca un fantomatico furgone rosso

UCCISA NELL’EX CAPPELLA A COLTELLATE L’AMICO DELLA VITTIMA IN FUGA “LE HA RUBATO TUTTI I DOCUMENTI”

Estratto dell’articolo di Sarah Martinenghi per “la Repubblica”

Tra le tante ipotesi c’è anche quella di un rito satanico, visto il luogo del ritrovamento, ma al momento sembra poco probabile. Sulla vittima sono stati effettuati anche i test tossicologici per capire se avesse assunto droghe e alcol. Per l’esito occorreranno alcuni giorni.

La ragazza non è ancora stata identificata. Chi l’ha uccisa ha avuto cura di portarsi via il suo cellulare, il portafogli, i documenti, proprio per rendere più complicato il riconoscimento. Si ipotizza che non sia italiana dal suo abbigliamento.

Sparsi a terra c’erano vari alimenti, dentro e all’esterno del rudere, tracce di sangue. Un posto insolito e poco frequentato l’ex villaggio di Equilivaz. Pochi lo conoscono. Per arrivarci occorre una camminata di una decina di minuti, tra i rovi e la boscaglia: il percorso è fuori dai circuiti turistici.

Non è distante da una falesia per arrampicare. Gli investigatori hanno setacciato i sentieri lungo la montagna, fino alla cascata di Lenteney. Sono state acquisite e visionate le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona tra Aosta e Courmayeur, e del traforo: in quei fotogrammi si cerca di individuare il furgone per risalire al proprietario.

2. MORTA NEI BOSCHI, LA PISTA È L’OMICIDIO. LE FERITE AL COLLO E LA CACCIA A UN FURGONE

Estratto dell’articolo di Pierangelo Sapegno per “la Stampa”

Come in un racconto dell’orrore, il corpo della ragazza l’hanno trovato in fondo alla navata, in un angolo buio della chiesetta sconsacrata, con le mura cadenti e uno squarcio nella parete affacciato sulle altre rovine di un paese fantasma.

Hanno smosso le sterpaglie e sono entrati, era venerdì, due e mezza del pomeriggio e c’era un po’ di sole sopra le ombre nere e profonde del bosco, sugli alberi scheletrici che si allungano fra le macerie di pietre e memorie in questo villaggio che non esiste più, distrutto da una frana chissà quanti anni fa.

La ragazza sembrava dormisse, […] così rannicchiata, […] pareva stringesse le gambe e le braccia al petto. […] I carabinieri ne hanno subito constatato il decesso.

[…] Non si capisce perché sia finita a morire proprio qui, a Equilivaz, nel comune di La Salle, in questo borgo abbandonato da Dio e dagli uomini, fuori dalle rotte turistiche e in mezzo a un bosco senza luce. Non si sa ancora chi sia.

Quelli che l’hanno trovata hanno detto che sembrava molto giovane. Venti anni.

Massimo venticinque. Non aveva documenti e neppure un cellulare. Potrebbe averli presi l’assassino per ritardare il riconoscimento. Ma il sostituto procuratore Manlio D’Ambrosi e i carabinieri dicono che non si può ancora avere questa certezza, che sia stata uccisa. Anzi, non dicono proprio niente.

È attorno a questo silenzio […] che prende corpo il mistero della ragazza trovata morta nella chiesa abbandonata. A terra […] c’era qualche macchia di sangue. Aveva accanto del cibo sparso vicino a un sasso e una borsa con un cambio di abiti. Quindi verrebbe da pensare che fosse organizzata per stare fuori casa.

Aveva i capelli scuri ed era vestita con dei jeans. Aveva tre ferite sul suo corpo, che potrebbero lasciar ipotizzare una aggressione. Una superficiale all’addome e due al collo, tutte inferte probabilmente da un’arma da taglio. Bisogna aspettare l’autopsia che avverrà domani, per stabilire con assoluta certezza se davvero la causa del decesso è dovuta a queste ferite, ma i primi riscontri medico-legali […] sembrano avvalorare la pista della morte avvenuta per «cause violente». È escluso il malore, mentre il suicidio è considerato altamente improbabile.

L’impressione è che comunque non sia morta da sola. Qualcuno ha rilanciato la notizia che la vittima sarebbe una ragazza francese di 29 anni che era stata vista assieme al suo compagno italiano su un furgone bordeaux qualche giorno fa […]. E che l’arresto del suo amico sarebbe addirittura imminente, perché gli inquirenti avrebbero acquisito le immagini di alcune telecamere lungo la statale che avrebbero ripreso i due. Ma […] quelli che hanno scoperto il cadavere, hanno sempre parlato di una ragazza molto più giovane.

E soprattutto sono i carabinieri che smentiscono con fermezza la notizia. Il che […] non esclude del tutto questa possibilità, anche se in effetti lascia adito a qualche dubbio. Sul furgone bordeaux in ogni caso le testimonianze sono abbastanza numerose. Il problema è quello dei tempi. Qualcuno dice di averlo visto una decina di giorni fa, e altri invece parlano di […] appena 48 ore prima del ritrovamento del cadavere.

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