Drogata e ubriaca ha speronato i due carabinieri morti sull’auto di pattuglia a Campagna
E’ risultata positiva a cocaina e alcol la conducente di 31 anni del suv che sabato notte ha speronato l’auto di pattuglia su cui viaggiavano tre carabinieri, uccidendone due e lasciando gravemente ferito il terzo.
I giovani carabinieri, Francesco Pastore, 25 anni, e Francesco Ferraro, 27 anni, hanno perso la vita nell’impatto, mentre il loro collega Paolo Volpe, alla guida dell’auto colpita, è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche.
L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e ha sollevato interrogativi su ciò che potrebbe aver causato una tale tragedia. Secondo quanto emerso dalle prime indagini condotte dalle autorità competenti, la conducente del SUV Range Rover è risultata positiva ai test di alcol e cocaina. Aveva precedenti per droga.
Estratto dell’articolo di Vincenzo Rubano per “la Repubblica”
In preda all’alcol e alla cocaina si schianta contro un’auto dei carabinieri e ne uccide due. La tragedia si è consumata sabato notte lungo la strada statale 91 che collega Eboli con il comune di Campagna […]
L’auto dei militari, in servizio alla stazione di Campagna, è stata centrata in pieno da un suv Range Rover bianco, guidato da una donna di 31 anni con precedenti per spaccio, che l’ha completamente distrutta e non ha lasciato scampo a due degli occupanti, il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, entrambi di origine pugliese. Ferito gravemente anche un terzo carabiniere, Paolo Volpe, che era alla guida della vettura.
I carabinieri stavano svoltando verso sinistra per iniziare un posto di controllo nei pressi di un distributore di benzina, quando sono stati centrati dal Suv che poi ha urtato un’autovettura che viaggiava nella direzione opposta guidata da un uomo di 75 anni ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli di Napoli.
La 31enne di Campagna, anche lei rimasta ferita assieme alla passeggera di 18 anni, è stata trasferita in ospedale ed è risultata positiva ai primi test sull’alcol e la cocaina che dovranno essere confermati da ulteriori esami. Sono stati alcuni automobilisti ad allertare i soccorsi.
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Scommetto che non fara’ nemmeno un giorno di galera. In un paese serio sarebbe gia’ ammanettata al letto in attesa di essere trasferita in carcere per restarci almeno 30 anni.