di Gabriele Angelini per IlParagone
Mentre dalla Gran Bretagna arriva la notizia che Astrazeneca ha ritirato il suo vaccino dal commercio, dopo essere stata travolta da scandali, richieste di risarcimento e cause milionarie, e dopo aver ammesso in tribunale che il suo vaccino puĆ² causare trombosi mortali, in Italia si torna a interrogarsi su quanto success a Camilla Canepa e sulla sua morte. Anche perchĆ© le carte dellāinchiesta sulla diciottenne stroncata dalla Vitt (trombocitopenia trombotica immune indotta da vaccino) dopo lāassunzione del farmaco di Astrazeneca, rivelano in filigrana lāapprossimazione con cui lāintera emergenza Covid e la campagna vaccinale sia stata gestita dal governo pandemico di Conte e Speranza.
Dietro il decesso della ragazza, intanto, di percepisce uno sconcertante scaricabarile.
La Procura di Genova, che ha ricevuto tutti gli atti, ha sbobinato le registrazioni delle riunioni del Comitato tecnico scientifico e ha sentito a verbale tutti i suoi membri. Da qui emerge un quadro penoso sulla gestione della vaccinazione di massa, con informazioni sommarie e interessi politici che hanno pesato piĆ¹ delle evidenze scientifiche.
Giacomo Amadori ha ricostruito la vicenda suĀ LaVeritĆ , citando le carte della Procura, da cui emerge che i presunti esperti di vaccinazioni chiamati a coordinare il carrozzone italiano hanno di fatto āmandato Camilla a morireā, come sintetizza nel titolo lāautore dellāarticolo.
I membri del Cts, sentiti a uno a uno, hanno messo in atto un processo di deresponsabilizzazione incredibile. Alla fine, perĆ², la Procura ha deciso di non iscrivere sul registro degli indagati i membri del Cts, nonostante gli investigatori fossero di parere diversoā¦ Scrive Amadori: āUn desolante del rimpallo delle responsabilitĆ . Uno sport a cui partecipa anche il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, uno dei piĆ¹ determinati nel portare avanti la battaglia per lāutilizzo del vaccino Astrazeneca anche sotto i 60 anni di etĆ (contro il parere, per esempio, dei colleghi Sergio Abrignani, Giorgio PalĆ¹ e Giuseppe Ippolito), salvo, poi, mostrare sconcerto per il ricovero della giovanissima Canepa: Ā«lo personalmente ho avuto la notizia ieri e ci siamo scambiati un paio di messaggi con il ministro al quale ho scritto letteralmente che trovavo inconcepibile aver proposto a una ragazza il vaccino di Astrazeneca quando la stessa aveva 22-23 anni, quelli che avevaĀ» dichiarĆ² il 7 giugno 2021. Per poi aggiungere: Ā«PerĆ² di fatto gli Astrazeneca day ci sono e noi non abbiamo mai preso una posizione. Forse ĆØ arrivato il momento di prenderlaĀ»ā.
Gli inquirenti gli ricordano che dopo la ragazza sono morti anche padre e nonno, di crepacuore. Locatelli allora afferma: āSe la ritenete una domanda inopportuna mi fermate: ma questa ragazza ebbe la spinta motivazionale a farsi vaccinare perā¦?ā.
La pm Io stronca: āNon per fare il viaggio della maturitĆ eccoā. Ma perchĆ© viveva in casa con diversi anziani. āErano persone che credevano molto nella scienza, nella medicina e si erano affidate [ā¦], per proteggere la presenza di questi nonni anziani e quindi per poterli continuare a frequentareā.
A innescare il via libera ai vaccination day ĆØ stato un quesito del ministro Speranza posto direttamente a Locatelli: āCaro professore alla luce dellāevoluzione della campagna di vaccinazione in corso, in considerazione dellāattuale situazione epidemiologica del nostro Paese, ti chiedo di sottoporre al Comitato scientifico da te coordinato lāipotesi di somministrare i vaccini Johnson&Johnson e Vaxzevria (Astrazeneca, ndr), oggi raccomandati ai soggetti sopra i 60 anni, anche alla fascia di etĆ compresa tra i 50/60 anniā. Ricordiamo che lāItalia aveva i magazzini pieni di quei vaccini da smaltire, e forse la domanda nasce proprio per questoā¦
Giorgio PalĆ¹, allāepoca presidente dellāAifa (Agenzia italiana del farmaco), ai magistrati liguri ha spiegato: āIn quel periodo era giĆ noto che lāefficacia dei vaccini a vettore adenovirale era sicuramente inferiore a quelli a mRna. Probabilmente il quesito nasce dal fatto che i vaccini a mRna non erano sufficienti a coprire il fabbisogno nazionale mentre le massive scorte di quelli a vettore adenovirale potevano dare un impulso importante alla campagna vaccinaleā.
La riunione del Cts del 12 maggio ĆØ uno scontro continuo tra chi vuole dare lāok e chi no. In particolar modo ĆØ Abrignani a predicare cautela con Astrazeneca ai piĆ¹ giovani: āIo rimango dellāidea che vista la presenza di questi eventi rari, ma che esistono, perchĆ© rischiare anche un solo morto?ā. Quando Camilla ĆØ stata vaccinata, il 25 maggio 2021, il pericolo di morire di Covid ormai era minimo, il pericolo di morire di trombosi, invece, era reale.
E cosƬ, purtroppo ĆØ stato.
Conclude Amadori: āNel 2021 dati e studi venivano utilizzati alla bisogna, che era quella di non sprecare sieri e di vaccinare piĆ¹ persone possibile. Anche a costo di far correre dei rischi alla popolazione. [ā¦] Camilla muore e lāindomani Astrazeneca viene sospeso sullāonda dellāemozione, ma anche dei dati e dei morti che il siero stava seminando. Dati e morti che non hanno impedito di far vaccinare una ragazzina di 18 anni, contro ogni evidenza scientificaā. Abrignani ai giudici ha detto che, tornasse indietro, si ātaglierebbe una manoā piuttosto che dare quel nulla osta.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
E comunque continuano a mentire sui vax, i vax a mrna sono peggiori di astrazeneca e di J&J, potete inventare tutto quello che volete ma i dati statistici sono inconfutabili. E, se volete essere obbiettivi, dovreste affermare che tutti i vax covid sono delle porcherie pericolose e assolutamente inutili. Tutti questi sedicenti esperti (del nulla) dovrebbero essere prima di tutto licenziati per manifesta incapacita’ poi processati per gli errori commessi con la protezione della politica. Se tornassero indietro farebbero tutto nello stesso modo, sono il potere e i soldi che li muovono, altro che un novello Muzio Scevola… spero che Zeus vi fulmini tutti!