Ha salvato così 3 ragazze da un’aggressione in pieno centro a Milano. Il gesto coraggioso del taxista Claudio: “Ho pensato a mia figlia”

Ha visto tre ragazze in difficoltà, di notte, seguite da persone che non sembravano affatto ben intenzionate. E così non ci ha pensato due volte: lui, Claudio Gioia, le ha fatte salire in auto e le ha portate via, in salvo, prima che la situazione potesse degenerare. Tassista da 5 mesi, dopo essere stato in passato manager per una multinazionale di stanza a Singapore, il 50enne ha raccontato alla testata Il Giorno cosa è successo quella sera, vicino alla stazione centrale di Milano: “All’improvviso, in viale don Sturzo, ho visto tre ragazze che scavalcavano una siepe sul lato della stazione Garibaldi e che attraversavano la strada di corsa: dietro di loro c’era un uomo, che le stava seguendo. A quel punto, ho accostato la macchina al marciapiedi e ho chiesto se fosse tutto a posto. Quando una di loro mi ha risposto di no, non ho perso tempo e ho detto loro di salire subito a bordo”. Sui social ha iniziato così a spopolare il video dell’aggressione a Milano scongiurata grazie a un taxi e al coraggio del suo conducente.

Dai filmati dell’accaduto, si intuisce come qualcuno abbia provato ad aprire la portiera per far scendere le giovani dal taxi: “Non ho capito bene chi sia stato, perché a un certo punto sono spuntati altri due ragazzi in monopattino. Io non sono stato lì a ragionare troppo su quello che stava succedendo: ho percepito la situazione di pericolo e ho cercato solo di allontanarmi il più in fretta possibile”.

Grazie all’intervento di Claudio, per fortuna, il rischio di un’aggressione verso le tre ragazze è stato scongiurato. Dalle immagini delle telecamere del mezzo si vede come alcune persone, a bordi di monopattini, stessero seguendo minacciosamente le giovani, allontanandosi solo dopo averle viste andare via a bordo del mezzo. Il tutto dopo aver tentato di forzare la portiera per farle scendere.

“Violenza in città? – ha concluso Claudio – Non ho le competenze per analizzare il problema a fondo, ma la mia esperienza empirica mi dice che ci sono giorni in cui non incrocio una pattuglia per ore. So bene che le forze dell’ordine fanno quello che possono con gli organici che hanno a disposizione, ma è anche vero che Milano non può essere lasciata sola”.

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  1. Tranquilli che i “cani” dove ci sono casini e zone pericolose non ci vanno. Loro preferiscono pattugliare le zone tranquille dove non c’è nessuno che gira e che non ci sia pericolo per ola loro incolumità (poverini). Il loro habitat naturale per manganellare sono le pacifiche e democratiche manifestazioni organizzate da liberi cittadini !!! Tutto in perfetta linea con la Carta Costituzionale…visto che loro dovrebbero essere i Difensori della Giustizia, nonché dalla parte dei cittadini !!!

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