Sarebbe stato avviato un accertamento preliminare da parte del ministero della Giustizia nei confronti della giudice di Catania Iolanda Apostolico, stando a quanto appreso dall’Adnkronos. La magistrata è finita nella bufera nei giorni scorsi per aver respinto il trattenimento di alcuni migranti tunisini nel centro di Pozzallo, sconfessando di fatto il decreto del governo. Ma non solo: è finita nella polemica anche per la partecipazione a una manifestazione al porto di Catania nel 2018. Manifestazione contro il governo dell’epoca e contro le forze dell’ordine lì presenti, con l’obiettivo di far sbarcare i migranti fermi al porto.
A disporre l’accertamento preliminare nei confronti della Apostolico sarebbe stato il ministro Carlo Nordio attraverso l’Ufficio ispettivo. Proprio ieri, tra l’altro, la Apostolico non ha convalidato il trattenimento di altri quattro tunisini, sbarcati in Sicilia, nel centro per richiedenti asilo di Pozzallo disposti dal questore di Ragusa. È il secondo provvedimento di questo tipo. Nel frattempo, i primi quattro migranti liberati con il provvedimento della magistrata si sarebbero visti rigettare la richiesta d’asilo. E adesso sarebbero irreperibili, secondo quanto rivelato da fonti della Lega: “Alcuni dei clandestini rimessi in libertà da un magistrato di Catania si sono già resi irreperibili. Qualora commettessero dei reati, di chi sarebbe la responsabilità?”. Domenica scorsa un altro giudice di Catania non ha convalidato sei trattenimenti.
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