Festini con donnine e cocaina, spunta il vice governatore della Liguria dalle carte di un’inchiesta della Procura di Genova

Genova, festini vip con escort e cocaina: spunta il vice presidente leghista della Liguria. Lui: “Non so nulla di questa storia, mai usato droghe in vita mia”

di Marco Grasso per Il Fatto quotidiano

Il nome del vicepresidente della giunta regionale della Liguria Alessandro Piana emerge dalle carte giudiziarie di un’inchiesta della Procura di Genova su festini vip a base di escort e cocaina. Piana, che al momento non risulta indagato, né coinvolto nel consumo di droga, è segnalato nelle carte giudiziarie come uno dei beneficiari delle prestazioni sessuali, avvenute in alcuni appartamenti privati nelle zone più esclusive della città.

Nelle carte dell’inchiesta che sta facendo tremare la Genova bene, emerge un altro nome eccellente, quello del notaio Piero Biglia di Saronno, professionista con incarichi pubblici e trasversale alla politica locale, in passato vicino al centrosinistra, negli ultimi anni legato al mondo della Lega e della maggioranza di centrodestra al governo a Genova e in Liguria.

L’inchiesta della Procura di Genova si concentra sui festini organizzati da due personaggi, l’architetto Alessandro Cristilli e l’imprenditore e albergatore Christian Rosolani, arrestati dopo un provvedimento del giudice per le indagini preliminari Riccardo Ghio. Gli organizzatori pagavano le escort ai loro ospiti. Secondo gli inquirenti sarebbe stato Cristilli a pagare le prestazioni sessuali, 400 euro ciascuna, per Piana e Biglia, durante una serata organizzata in un appartamento del quartiere genovese di Apparizione. Un terzo personaggio, Emanuele Merlini, è accusato di essere l’intermediario per il reperimento di cocaina a clienti vip.

Le ragazze che partecipavano alle feste venivano definite nelle telefonate le “Cristilline”. In un’intercettazione l’architetto Cristilli si vanta con un amico di aver messo in piedi un “sistema pazzesco”, tanto che l’interlocutore, in modo ironico, gli suggerisce di organizzare “feste per Berlusconi”.

Gli accertamenti erano partiti da un’attività investigativa che aveva coinvolto una donna, Jessica Nikolic, e lo sfruttamento di un giro di prostituzione in appartamenti nel centro di Genova. Nikolic, interrogata dai magistrati, ha racconta dei festini organizzati dal duo Cristilli-Rosolani, con vassoi pieni di cocaina a disposizione dei partecipanti e giochi erotici, una sorta di obbligo-verità, che finivano con spogliarelli o prestazioni sessuali. Nikolic, insieme a un’altra escort, Valentina Conti, secondo i poliziotti era presente come escort al festino a cui avrebbero partecipato il vicepresidente della giunta regionale Piana e il notaio Biglia di Saronno, il primo marzo del 2022.

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