Il medico specialista in stomatologia Andrea Stramezzi al Giornale d’Italia: “Sbagliato il richiamo del vaccino Covid, le persone fragili possono essere curate con antinfiammatori e antibiotici. Commissione parlamentare sul virus? La storia condannerà Draghi, Conte e Speranza ma si concentrino sull’acclarare la verità per le persone vittime di reazioni avverse”.
tratto da Il Giornale d’Italia
Il medico e stomatologo Andrea Stramezzi è stato intervistato dal Giornale d’Italia per parlare di diversi temi quali il richiamo annuale del vaccino Covid, la nomina di Rocco Bellantone a capo dell’ISS, la commissione d’inchiesta sul Covid e la polemica derivata dall’intervento del medico Massimo Citro Della Riva a Rai Radio 1 su invito di Marcello Foa.
Perché consigliare un ulteriore richiamo di vaccino Covid? Negli Usa addirittura per tutti, dai sei mesi in su.
“È una decisione sbagliata, in quanto ormai è chiaro che i vaccini anti-Covid che sono dei pro farmaci igienici. Non sono vaccini perché non immunizzano, sono inutili in quanto le terapie e le cure esistono e sono efficaci e basta iniziarle, come in qualsiasi altra malattia”, spiega il medico.
“Quindi – ripete – i vaccini anti-Covid sono inutili ed inefficaci anche perché non impediscono il contagio e di contagiare, e non impediscono la malattia grave visto che il 70% di morti di covid avevano almeno tre se non quattro dosi. Inoltre questo rincorrere le varianti arrivando sempre in ritardo di qualche mese porta questi vaccini ad essere aggiornati a tre varianti fa per cui è ovvio non funzioneranno per le nuove varianti“.
“Ormai sappiamo chiaramente, lo dicono le basi dell’immunologia, che troppe sollecitazioni immunitarie con dosi di vaccini ripetuti e ravvicinati non fanno altro che deprimere il sistema immunitario, portando all’aids indotto da vaccino. Prima obbligano il sistema immunitario e produrre la spike e poi gli anticorpi antispike, e quindi una vaccinazione di questo tipo comporta un doppio lavoro. Le vaccinazioni obbligano il sistema a fare un lavoro eccessivo non in grado di farlo”, spiega Stramezzi.
“Prendo ad esempio il film “Tempi Moderni” dove Charlie Chaplin è in una catena montaggio continua ed accelerata e non riesce ad avvitare un bullone. Il sistema immunitario non serve solo a difenderci dalle infezioni – spiega – ma soprattutto, e questo è stato dimenticato, serve a difenderci dai tumori in quanto quando c’è una singola cellula che muta nel nostro organismo, la cellula viene isolata e dimenticata dal sistema immunitario, cosa che nessun medico è in grado di fare”.
“Già ad inizio 2021 avevo parlato dell’aumento di patologie neoplastiche e recidiva di tumori che erano ripartiti, oltre alle altre malattie autoimmuni e malattie delle piccole fibre: queste colpiscono non solo più i giovani come è stato detto ma anche le persone anziani ed il sesso femminile, vale a dire le miocarditi riscontrate in molti pazienti, che portano ad una lesione del tessuto del muscolo”.
Il medico ritorna alla questione iniziale e quindi il richiamo di vaccino Covid per persone fragili. “Queste – sostiene – possono essere curate con antinfiammatori e antibiotici“. Al contrario, insistere col siero “vuol dire metterle ancora più a rischio”. E riguardo le dichiarazioni di Bassetti, che afferma di non voler ulteriormente vaccinare i suoi figli e sua moglie, risponde laconico: “Qualcuno inizia ad aprire gli occhi”.
Rocco Bellantone è il nuovo capo dell’ISS. Cosa ne pensa della sua figura e se è fiducioso sul nuovo corso.
“Sono fiducioso, è un’ottima scelta del ministro e del governo. Rocco Bellantone è un medico che ha sempre dichiarato una certa libertà nelle scelte vaccinali e ha criticato più volte alcuni provvedimenti che non avevano senso logico e scientifico“.
Chi dobbiamo aspettarci ai vertici di CSS, Aifa e Dg Prevenzione?
“Non consiglio nessun nome, molti medici erano contenti quando Giorgio Palù andò ai vertici dell’Aifa ma poi anche un ottimo medico come lui ha avuto un comportamento ondivago sulle dichiarazioni. È stato esemplare e significativo il suo intervento a “Porta a porta” il giorno che è stata dichiara la fine della pandemia dell’Oms”. In quell’occasione “Palù dichiarò che erano stati fatti molti errori durante la pandemia, primo fra tutte le cure immediate, Tachipirina e vigile attesa che non era la scelta giusta”, ma parlò anche di “idrossiclorochina e antinfiammatori”.
“In questi giorni purtroppo anche lui è stato forzato a dichiarare che la vaccinazione per tutte le categorie è raccomandabile. Ognuno di noi ha avuto un’amica che era incinta e sapeva che non poteva mangiare determinati cibi o assumere farmaci, o prendere l’aspirina senza il permesso del ginecologo. Stessa cosa le donne in allattamento perché i farmaci possono passare nel latte, la spike passa nel latte materno. Tanta precauzione corretta e poi andiamo ad iniettare un farmaco dannoso ed anche in fase sperimentale… La sperimentazione nelle donne incinte e allattamento non è mai stata portata a termine. Quindi anche Palù sembrava una buona notizia ai vertici dell’Aifa ma poi ha detto delle cose non vere”, dichiara.
La commissione d’inchiesta sul Covid parte zoppa: non si indagherà su stato di emergenza, dpcm ed obblighi
Il medico fa due distinzioni sul tema. Prima parla “da cittadino: mi aspettavo da questa maggioranza un totale cambio di passo e inchiesta, a 360 gradi. Da medico mi interessa meno ciò che hanno fatto di incostituzionale, sarà la storia a condannare Conte, Draghi e Speranza. Mi interessa venga fatta luce su 198mila morti di Covid in Italia che potevano essere evitati e sullo scenario occulto che è dietro all’approvazione, alla campagna vaccinale e agli obblighi vaccinali, su cui continua la pressione martellante dei media e delle autorità sanitarie”, spiega.
“Le persone morte col virus, col vaccino Covid e coloro che hanno avuto eventi avversi gravi come chi sta in sedia a rotelle, devono sapere perché e avere giustizia. Le persone che hanno avuto eventi avversi vanno tutelate. Devono essere esentate da qualsiasi ticket perché gli esami sono costosi. Dobbiamo tornare ad avere una sanità corretta che si occupi dei fragili che hanno avuto eventi avversi, bambini in sedia a rotelle, persone che non possono camminare… È una cosa che la commissione d’inchiesta sul Covid deve acclarare perché gli italiani esigono la verità“.
Polemica in Rai per l’ospitata di Massimo Citro Della Riva, che pensiero si è fatto?
“Una censura che va ben oltre quella che noi ci immaginiamo. La censura che si vede nei mezzi d’informazione è da regime dittatoriale, da pensiero unico fino tanto da ricordare “1984”, il libro di George Orwell“, spiega il dottore. “Massimo Citro Della Riva merita tutta la solidarietà, non ha detto nulla che non avesse una logica e che non fosse appoggiato dalla letteratura scientifica“.
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