“Continui a ridere così le volano via tutti i denti” Rissa choc in consiglio comunale a Terni: il sindaco Bandecchi è scagliato contro il consigliere che faceva le smorfie mentre lui parlava

Estratto dell’articolo di Chiara Putignano per www.umbria24.it

Consiglio comunale di lunedì 28 agosto, è servito l’intervento delle forze dell’ordine per evitare un’aggressione fisica in aula. Protagonista il sindaco Stefano Bandecchi che si è scagliato contro il consigliere Marco Celestino Cecconi (FdI): «Si sieda, non rida. Fatelo sedere questo cogl**ne». L’attacco verbale poi diventa fisico e le forze dell’ordine sono costrette ad intervenire. […]

Durante l’intervento del consigliere Cecconi, che ha presentato un atto di indirizzo sulla sicurezza, il sindaco Bandecchi lascia la sala consiliare. A prendere la parola poi è Masselli, che non fa in tempo a finire il suo intervento che Bandecchi torna al proprio posto e dice: «Sono uscito perché proverei vergogna ad essere nei banchi dell’opposizione e sentire le minchiate che dite. Lei Masselli si deve vergognare. Continui a ridere così le volano via tutti i denti».

Mentre la presidente Sara Francescangeli prova a calmare gli animi il sindaco incalza contro il consigliere Cecconi: «Si sieda, fatelo sedere questo cogl**ne». Poi parte lo scontro fisico, Bandecchi si scaglia verso il banco dell’opposizione. Mentre le forze dell’ordine tentano di dividere il sindaco dai consiglieri, ecco che arriva l’annuncio di Francescangeli: «Seduta sospesa». […]

Riparte la seduta e interviene la consigliera Cinzia Fabrizi: «Chiedo che venga applicato l’articolo 83 del nostro regolamento». Ovvero, chiede l’espulsione dall’aula del sindaco. «Pronunciate parole oltraggiose – prosegue l’esponente Fdi – minacce nei confronti dei consiglieri comunali placate solo dalla polizia locale. Non possiamo far finta di nulla, come fossimo sui social, dove un video si stoppa e si cancella l’accaduto». […]  I lavori non si fermano, la seduta non verrà interrotta, ma a chiederlo sono tutte le opposizioni. Francesco Maria Ferranti (Fi): «Gli atti utili alla città li abbiamo discussi, le chiedo di terminare la seduta». In difesa del sindaco prende la parola il consigliere Guido Verdecchia (Ap): «Impossibile rimanere impassibile davanti a chi ti ride in faccia, ognuno deve fare il proprio esame di coscienza».

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