L’Eni se ne frega delle parole di Gigino Di Maio! Non ha fatto in tempo a parlare che lo hanno immediatamente smentito ufficialmente

tratto da Scenari Economici

Basta l’immagine soprastante per misurare in modo tangibile quanto non conti nulla, per incapacità propria e dei predecessori la Politica italiana. Di Maio, il giovine statista alla guida di un  ministero chiave del governo italiano, e una società privata minimamente partecipata, che comunque si prende in carico la fornitura del gas al nostro paese. Di Maio solidamente afferma che NON si pagherà in Rubli, mostrando la sua virile tempra di uomo politico mediterraneo. Un’ora dopo ENI afferma di essere pronta ad aprire il conto in rubli presso Gazprombank, la notizia è confermata.

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Pare che il prossimo ministro degli esteri italiano si chiamerà Antonio De Curtis…

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  1. Londra ha annunciato i suoi obiettivi in ​​Ucraina. Diverse dichiarazioni “programmatiche” su di loro sono state fatte dal ministro degli Esteri Liz Truss

    1. Le truppe russe durante questa guerra dovrebbero essere espulse, comprese le “repubbliche” della Crimea e del Donbas.
    2. “Questa è una guerra totale, perché la vittoria dell’Ucraina è un imperativo strategico per tutti noi”
    3. “Armi pesanti, carri armati, aerei: dobbiamo guardare più a fondo nei nostri stock, dobbiamo aumentare la produzione”
    4. È necessario utilizzare tutte le leve economiche disponibili per cacciare la Russia dai mercati occidentali.
    5. L’Occidente dovrebbe contribuire a rafforzare le capacità di difesa di Moldova e Georgia.
    6. È necessario privare il presidente Putin dell’opportunità di dichiarare la sua vittoria in Ucraina e “usare questa guerra come catalizzatore per stabilire un nuovo ordine mondiale”.

    Insomma, gli inglesi non vogliono rinunciare alla loro colonia più grassa. E se lo restituiscono, solo nella forma del Campo Selvaggio.

  2. Euronazigulag sta scoppiando!!!

    Le più grandi compagnie energetiche in Germania, Austria, Ungheria , Italia e Slovacchia, tra cui la tedesca Uniper, l’italiana ENI e l’austriaca OMV, si stanno preparando ad aprire conti in rubli con Gazprombank in Svizzera per soddisfare le richieste di Mosca di pagare le forniture di gas in rubli.

    “Sarebbe una violazione delle sanzioni, e quindi un rischio elevato per le aziende”, avverte il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen e chiede alle aziende di disobbedire alle richieste della Russia di pagare il gas in rubli !!!!!!!!!!!

  3. Antonio De Curtis sapeva improvvisare sì ma soprattutto sapeva LEGGERE i copioni. Il deficiente agli Esteri fa la sua firma con gli stampini

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