“Raccontaci ancora che funziona” Piero Pelù, sedicente artista al servizio di Roberto Speranza sta ancora male: le perculate sacrosante sui social degli italiani perbene

di Antonio Oliverio per IlParagone

Non è il primo cantante, italiano o straniero, che annulla il proprio tour in questo 2023 per problemi di salute, ma è uno dei nomi più conosciuti. Parliamo di Piero Pelù, parte di quell’eletta schiera che, magari anche in buona fede, ha fatto da “sponsor” ai vaccini appena uno o due anni fa. D’altronde, come cantava un altro artista, e di ben altra caratura: “Partono tutti incendiari e fieri ma quando arrivano sono tutti pompieri“. Vasco Rossi è un altro esempio di “vita spericolata” con mascherina e vaccino. Ma concentriamoci ancora sul rocker toscano. Come sta? Male, sta ancora molto male e lo dice lui stesso sui suoi canali social.

Uno shock acustico che ancora non è rientrato e il disturbo degli acufeni che non lo abbandona: gli acufeni sono dei rumori quali fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni che l’orecchio umano può percepire pur se inesistenti, talmente fastidiosi da influire sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto. Ma non è tutto, dunque affidiamoci alla stessa descrizione del suo stato di salute che Pelù affida ai social, e segnatamente al post di Instagram che vi abbiamo proposto: “Ed oltre agli acufeni (in miglioramento del 10%!) ecco le compagne inseparabili delle mie giornate e della mia vacanza forzata: Acuval audio (1 ogni sera), Rischiaril forte (1 la mattina), Neurotrix (1 il pomeriggio)”. Ora, altro non può fare che attenersi al “riposo forzato” che i medici gli hanno imposto. In giugno l’annullamento del tour estivo “Estremo”, con la motivazione che, nel corso di una registrazione in studio, avesse avuto un problema con le cuffie e subìto, così, uno shock acustico, scatenando il disturbo da acufeni, come ricostruito su Il Giornale d’Italia.

Spietato, si è subito scatenato il web, come era prevedibile. Citiamo solo i commenti degli utenti che non hanno trasceso troppo nel ricordare i vaccini contro il Covid, di cui il cantante è stato grande testimonial, facendosi fotografare al momento dell’inoculazione, come si vede nel tweet che vedete qui sopra: “Sai quale farmaco aveva come effetto collaterale gli acufeni, vero? Vero?”, scrive un utente, mentre un altro commentatore gli domanda, ironico: “Come ti trovi col tuo nuovo lavoro da rappresentante farmaceutico?”. Oppure, con evidente richiamo ancora una volta ai vaccini: “Funzionicchiano”? Più d’uno, infine, ha ironizzato sulla pretesa di curare un tale disturbo con dei semplici integratori.

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