Conte e Schlein ancora una volta agli antipodi con gli italiani: a nessuno, sui social, interessa la loro battaglia per difendere i fancazzisti del reddito

La grancassa di polemiche e strumentalizzazioni suonata dall’opposizione intorno alla fine del reddito di cittadinanza non fa presa sugli italiani: l’argomento si posiziona ultimo tra le dieci tematiche più calde affrontate in rete nei quindici giorni appena trascorsi, superato anche dalle elezioni politiche in Spagna, dal calciomercato e dal concerto dei Coldplay a Roma. A rivelarlo è una ricerca di SocialCom che, con con l’ausilio della piattaforma SocialData, ha analizzato le conversazioni in rete tra il 18 luglio e il 1° agosto.

Il reddito di cittadinanza ultimo fra gli argomenti di conversazione online

Dallo studio emerge, invece, che gli argomenti che hanno suscitato il maggiore “engagement”, le interazioni ai post, sono vacanze, incendi e alluvioni. “Le conversazioni social sul reddito di cittadinanza – ha spiegato Luca Ferlaino, founder di SocialCom – mostrano a sorpresa uno scarso interesse sul tema da parte degli italiani. Il tasso di engagement medio è molto basso rispetto all’importanza dell’argomento e questo può essere dovuto a vari fattori”. Per Ferlaino “pesa sicuramente il periodo vacanziero e il susseguirsi di fenomeni atmosferici straordinari che accrescono le preoccupazioni degli italiani, come gli incendi e le alluvioni di queste ultime settimane, ma è come se la necessità di non lasciare indietro gli ultimi sia stata in qualche modo scalfita in questi anni dai numerosi casi di truffe scoperte dagli organi preposti. Ci sono dunque risvolti sociali importanti dietro questi dati, che rendono più chiara la situazione”.

Meno della metà delle conversazioni sul rdc cita povertà e disagio sociale

Nel complesso si registrano oltre 36mila mentions (post su pagine pubbliche che menzionano la keyword di ricerca) e 1,23 milioni di interazioni (reactions, commenti e condivisioni). Sono stati Facebook (76,6%) e Twitter (8,6%) i canali dove si sono sviluppate le conversazioni, seguiti da canali di News (8,5%), mentre è stata la fascia d’utenti tra i 35 e i 54 anni quella più coinvolta. Oltre il 45% delle conversazioni che riguardano il Reddito di cittadinanza citano il tema della povertà e del disagio sociale. Il 28,4% si richiamano invece a possibili azioni dimostrative (proteste, manifestazioni) per contestare le decisioni del governo, mentre solo il 9,4% sono le conversazioni che associano lavoro e Reddito di cittadinanza. È Napoli la città più citata in associazione al Reddito di cittadinanza, mentre Giorgia Meloni lo è tra i politici. Il sentiment sul tema è negativo al 73%: permane una forte polarizzazione, bilanciata tra chi esprime contrarietà all’azione intrapresa dal governo e chi invece guarda al reddito di cittadinanza come una misura assistenzialista, che ha causato enormi spese per lo Stato a fronte di scarsi risultati in termini di inserimento nel mondo del lavoro di chi percepiva l’assegno.

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