TROPPI MORTI
di Mario Adinolfi da Facebook
Entro in un argomento spinosissimo, ma da giornalista dopo essere rimasto molto in silenzio sento il dovere di fotografare dei dati oggettivi. Sapete che non mi sono vaccinato contro il Covid per scelta personale e resistenziale contro le assurde violazioni delle libertĆ fondamentali inferte ai cittadini con il green pass che fece seguito al decreto sullāobbligo vaccinale per gli over 50 del 5 gennaio 2022. Sono stato credo il primo a mostrare la multa per la violazione e il primo a invitare a non pagarla. Ora le hanno sospese, riconoscendo che forse un poā di ragione ce lāavevo anche ad andare alle elezioni 2022 con un simbolo federativo che spiegava la forte contrarietĆ allo strumento green pass. Allo stesso tempo, perĆ², non mi sono mai voluto definire āno vaxā perchĆ© ho sempre riconosciuto il diritto degli altri a compiere scelte diverse senza mai additare nessuno. Ma ora emergono dati oggettivi che qualcuno deve spiegare.
Per il 2021 e 2022 il generale Figliuolo, commissario alla campagna vaccinale, stabilƬ lāacquisto di oltre 321 milioni di dosi di vaccino da Pfizer e Moderna (marginali gli acquisti da Johnson&Johnson e Novavax). I colleghi di Report segnalarono per tempo che era certamente uno spreco lāacquisto di 138 milioni di dosi nel 2022 quando ormai le altre 183 milioni di dosi avevano giĆ portato la campagna vaccinale nel 2022 a coprire lā83% della popolazione italiana anche con tre dosi. In quel biennio il mondo ha regalato a Pfizer e Moderna (marginalmente a J&J e Novavax) 250 miliardi di dollari. Pfizer faceva pagare in media 18.80 euro a fiala in Europa qualcosa che costava meno di un euro per la produzione. La cifra di 250 miliardi di dollari ĆØ approssimata per difetto ed ĆØ la piĆ¹ grande rapina della storia alle casse della fiscalitĆ generale, cioĆØ ai soldi versati con le tasse agli Stati da ognuno di noi in ogni nazione. Per una cifra cosƬ clamorosamente colossale si puĆ² fare di tutto.
Anche vendere senza conoscere le conseguenze nel medio periodo del āvaccinoā.
Il 22 luglio 2021 Mario Draghi tiene la famosa conferenza stampa del ānon ti vaccini, ti ammali, muoriā. Venivamo da un 2020 terrorizzante che si chiuse con 108mila decessi in piĆ¹ rispetto alla media 2016-2019, ci dissero 79mila dovuti al Covid. CosƬ, nel 2021 tutti a vaccinarsi, nel luglio 2021 il discorso di Draghi, il 5 gennaio 2022 il decreto sullāobbligo vaccinale anche per lavorare (unici al mondo). Questa serie di norme e di paure agitate da nomi autorevolissimi a partire dal presidente del Consiglio ci ha piazzato tra le popolazioni in assoluto piĆ¹ vaccinate della Terra.
Per la mia ostinazione a non volermi vaccinare nel corso di una puntata di Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio il prof. Bassetti profetizzĆ² che se avessi preso il Covid la mia condizione di grande obeso mi avrebbe condotto alla morte (la scena di me che gli faccio le corna in diretta finirĆ dritta nel mio coccodrillo) mentre in una puntata di Zona Bianca con me presente Cecchi Paone inviĆ² lo stesso messaggio per interposta persona: āSe Djokovic prenderĆ il Covid, morirĆ , ĆØ certoā. Comunicate al grande primario e al divulgatore scientifico che sia io che Djokovic abbiamo preso il Covid e siamo ancora vivi. Djokovic ĆØ parecchio vivo.
GiĆ , ma i morti? Dicevamo dellāanno della grande paura, il 2020 con i 108mila morti in piĆ¹: una crescita del 14.7% in piĆ¹ rispetto alla media del quinquennio precedente. E allora lā83% degli italiani si ĆØ vaccinato piĆ¹ volte, il 93% almeno una dose se lāĆØ fatta. I morti in piĆ¹ nel 2021 diventano il 9.2%, le nuove varianti del Covid sono meno aggressive, ma il governo decide comunque per il decreto del 5 gennaio 2022 sullāobbligo vaccinale. E allora non si scappa piĆ¹, tranne pochi resistenti, quasi tutti cedono: si tiene famiglia. Gli altri Stati del mondo tolgono gli obblighi (la Gran Bretagna di Boris Johnson apre persino gli stadi nellāagosto 2021 senza neanche dover mettere la mascherina), da noi vengono resi ancora piĆ¹ stringenti. Allora perchĆ© nel luglio 2022 subiamo un picco di mortalitĆ addirittura del 29.6% superiore alle medie del quinquennio precedente? PerchĆ© il 2022 se siamo tutti ipervaccinati vede lāaumento dei morti ancora in doppia cifra, al 10.5% rispetto al quinquennio precedente? E cosa sta succedendo in questo luglio 2023? Leggete voi, semplicemente dai quotidiani di queste prime due settimane del mese.
Questa ĆØ solo una piccolissima parte della rassegna stampa di morti improvvise citate sui giornali nel mese di luglio, da cui ho escluso volontariamente gli over 75 e i cosiddetti āmalori da spiaggiaā tipici della stagionalitĆ . Se il luglio 2022 ha fatto segnare quel pauroso +29.6% di mortalitĆ (un picco che condividiamo con la gelida Islanda che segna addirittura un +36% e Spagna e Portogallo, altri paesi con copertura vaccinale da record), cosa dobbiamo attenderci dal luglio 2023?
Non parlatemi del caldo: lāestate del 2003 fu piĆ¹ calda di quella del 2022 e lāeccesso di mortalitĆ fu del 5.2% in piĆ¹. Nel 2016, altro anno record per le temperature estive, i decessi furono addirittura 32mila in meno rispetto al 2015.
Lo voglio precisare: non accuso niente e nessuno.
Ma da giornalista osservo i fatti e i dati.
Certamente sui vaccini Covid ĆØ stata compiuta la Grande Rapina, la piĆ¹ colossale della storia. Non vedo evidenze di vite salvate, leggendo i dati. Siamo stati i piĆ¹ vaccinati e i piĆ¹ ristretti, gli unici con lāobbligo vaccinale e lāimpedimento persino di andare a lavorare, siamo i terzi al mondo per incidenza mortale dellāepidemia. Questo governo ha stanziato per vaccini Covid nel triennio 2023-25 altri 800 milioni di euro. Prima di buttare questāaltra valanga di quattrini pubblici nella fornace accesa di funzionari e farmaceutici brutali e corrotti, vogliamo almeno indagare bene che quegli effetti collaterali (accertati) che riguardavano improvvise miocarditi e pericarditi (ragione per la quale non mi sono vaccinato, quelle sƬ che mi avrebbero mandato al creatore caro prof. Bassetti) non possano innescarsi con conseguenze tragiche sullāimpianto cardiocircolatorio anche a medio termine?
Troppi morti e troppi soldi, amici miei.
Svestiamo le magliette ideologiche di no vax e sƬ vax, indaghiamo bene.
E invece di mandare milioni di boccette di vaccino (da noi incautamente acquistate in eccesso) con finto afflato umanitario in Tunisia o in Nigeria dove sono costretti a gettarle via perchĆ© scadute, evitiamo di spendere questi altri 800 milioni di euro e riserviamo quei fondi allāaccorciamento delle liste di attesa in particolare per i pazienti oncologici nella sanitĆ pubblica.
Che deve curare e salvare vite, non essere la principale voragine in cui sguazza una corruzione atavica che punta solo a rubare miliardi e miliardi di euro lāanno, disinteressata alle conseguenze.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic quiĀ >https://t.me/capranews