Anche oggi un deputato PD svegliato dalla Polizia e portato in galera: era considerato un astro nascente, adesso capiamo il motivo

Risveglio movimentato per il Pd di Elly Schlein: con l’accusa di turbativa d’asta, corruzione e rivelazione di notizie d’ufficio, i carabinieri hanno arrestato all’alba il deputato regionale del Pd, Dario Safina. Avvocato, 48 anni, astro nascente del Pd siciliano, già assessore ai lavori pubblici del Comune di Trapani, Safina è destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari. Alle Regionali, Safina era stato il più votato della provincia di Trapani.

Dario Safina è stato assessore ai Lavori Pubblici di Trapani

Secondo quanto emerso dalle indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Trapani, il deputato Dario Safina, nel suo precedente incarico di assessore ai Lavori pubblici del comune trapanese, si sarebbe accordato con un imprenditore 45enne di Messina -manager ed energy manager per la Sicilia di una importante società operante nel settore della pubblica illuminazione – “turbando la procedura ad evidenza pubblica di project financing per la manutenzione dell’illuminazione pubblica, informandolo preventivamente sulle tempistiche di pubblicazione, sui contenuti e l’importo di base del bando e consentendo quindi alla società di ottenere l’aggiudicazione della procedura con la presentazione di una offerta congrua rispetto a quelle degli altri concorrenti”.

Da astro nascente del Pd all’arresto per corruzione

Inoltre Safina avrebbe promesso l’affidamento alla stessa società, al di fuori di ogni procedura concorsuale ad evidenza pubblica, dei lavori di rifacimento dei sistemi di illuminazione degli impianti sportivi ‘Campo Aula’ e ‘Campo Coni’. ù Le indagini hanno inoltre fatto luce sul ruolo di dirigenti e collaboratori della società Trapani Servizi spa che si sarebbero accordati fra loro modificando l’esito dei due concorsi del 2020 e 2021 per la selezione e designazione del direttore generale della società, “inserendovi requisiti strettamente correlati ai titoli e alle esperienze professionali dell’amministratore unico uscente e quindi condizionandone l’esito in suo favore”. Avrebbero inoltre adottato atti contrari ai doveri d’ufficio nelle nomine di collaboratore esterno e direttore tecnico della Trapani Servizi.

Dario Safina parla dai domiciliari: “Sono sereno, chiarirò tutto”

“Stamattina all’alba mi è stato notificato un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari. I fatti contestati dalla magistratura riguardano il periodo in cui ricoprivo il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Trapani. Due le accuse che gli inquirenti muovono nei miei confronti: corruzione e turbativa d’asta. Sono sereno e ho la coscienza tranquilla. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e sono certo che riuscirò a chiarire la vicenda nel più breve tempo possibile”. Così, in una nota, il deputato dem regionale all’Ars Dario Safina.

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