Myrta Merlino straparla di giornalismo dall’alto di vent’anni di carriera da pennivendola indegna al servizio della feccia

Myrta Merlino: “La casalinga di Voghera non esiste più. A Mediaset farò giornalismo popolare di qualità”

La giornalista alla Stampa parla della nuova avventura nel pomeriggio Mediaset, dove prende il posto di Barbara D’Urso: “Piersilvio mi ha convinto: ragione e sentimento possono stare nello stesso programma”

“Sarò il nuovo Pomeriggio di Mediaset. Niente gossip, farò cronaca popolare. Credo che la casalinga di Voghera non esista più. Sono donne e madri come me e hanno le mie stesse curiosità e le mie stesse paure. Mi avvicino con umiltà e empatia a un grande pubblico che è sempre più sfaccettato e non vedo l’ora di iniziare a chiacchierare con loro”.

Un’intervista concessa a La Stampa con cui Myrta Merlino si presenta… a Mediaset. Già, come è noto il suo è stato uno dei colpi del mercato televisivo dell’estate: addio a La7 e L’aria che tira per passare al Biscione, alla corte di Pier Silvio Berlusconi, dove prenderà il posto nel pomeriggio su Canale 5 che era di Barbara D’Urso, andata via da Mediaset con annesse accuse ai vertici per le modalità poco gradite con cui è stato chiuso il rapporto.

Ma tant’è, nell’intervista Myrta Merlino parla del suo imminente futuro, di “giornalismo popolare“, di quanto così come da indicazioni dell’azienda voglia affrancarsi dal gossip: “Credo che ragione e sentimento possono stare nello stesso programma. Voglio condividere con il pubblico notizie esclusive anche su temi da tabloid – spiega Myrta Merlino -. Ho lasciato La7 dopo dodici anni pensando a un programma settimanale, ma…”, ma non è andata così, sarà in onda ogni giorno, come prima. L’unica differenza la fascia oraria: il passaggio dal mattino al pomeriggio.

Ma contro Myrta Merlino ecco che apre il fuoco il sempre tagliente Dagospia, il sito diretto da Roberto D’Agostino, che riprende l’intervista concessa dalla conduttrice al quotidiano diretto da Massimo Giannini. E lo fa a modo suo, con un titolo velenoso. Già, perché Dago titola: “Myrta, ma che stai a dì?“. E il riferimento è tutto a una frase, messa bene in evidenza, frase pronunciata proprio dalla Merlino nell’intervista: “Da molto tempo ho scelto la zattera delle emozioni per navigare dentro alle notizie”, afferma. E Dagospia s’interroga: frase, in effetti, non così semplice da decifrare…

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