La strage degli innocenti non interessa: l’allucinante risposta dell’Aifa all’avvocato delle vittime alla richiesta formale di accesso agli atti per sapere chi dei deceduti fosse vaccinato

Sull’ormai noto eccesso di mortalità registrato negli anni 2021-22, l’avvocato Olga Milanese dell’associazione Umanità e Ragione ha richiesto l’accesso agli atti per sapere chi dei deceduti fosse vaccinato.

Le risposte sono surreali: Istat, che sa chi era positivo, non sa chi era vaccinato, nonostante il greenpass (no ironia). Aifa dice di non avere questi dati, l’Istituto Superiore di Sanità non ha (ancora) risposto. 

Il premio supercazzola va ad Aifa che scrive: “Si rappresenta che l’evento morte costituisce un esito di altre reazioni avverse e non una reazione avversa di per sé”. Ergo, non è il vaccino in sé a causare la morte, bensì le reazioni avverse al vaccino (no ironia, no no). 

Morale: si esclude a priori la vaccinazione anticovid come causa di decesso. Sarà complicato (ma non impossibile) verificare per quale motivo negli anni 2021 e 2022 ci siano stati così tanti morti in più (rispetto alla media del quinquennio 2015-2019), casualmente in coincidenza con la vaccinazione di massa.

Mio pezzo su La Verità di oggi

Maddalena Loy.

NEL FRATTEMPO NEGLI STATI UNITI…

FONTE

1.233.187  reazioni avverse gravi (segnalate spontaneamente) ai cosiddetti “vaccini” Pfizer fino al 18 giugno 2022.

Su richiesta della magistratura la Pfizer ha dovuto pubblicare i dati in suo possesso come documenti riservati.

Va notato che si tratta di segnalazioni “spontanee” quindi molto sottostimate. Ad esempio, si riportano circa 24.000 disordini mestruali quando in realtà essi riguardano almeno il 10 % delle donne inoculate (solo in USA almeno 20 milioni, si fa presto il conto sapendo che  sono state iniettate 200.000.000 di dosi alle donne americane) (J Infect Public Health 2023;16:697-704).

Questo impressionante numero di reazioni avverse gravi va considerato un massacro inutile rispetto al fatto che almeno per giovani e adulti (convinti o costretti a farsi inoculare) si tratta di una malattia curabilissima.

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  1. Se ci ragionate, hanno risposto pur negando. Questo non voler divulgare i dati ha solo una spiegazione, che la maggior parte dei deceduti sono stati sierati, e divulgando tali dati sono passibili di denuncia per strage di stato, ovvero genocidio in quanto tale trattamento è stato imposto. Se così non fosse sarebbe loro premura dichiarare che il siero velenoso imposto non centra nulla in quanto tutti i morti non erano sierati. Loro sanno benissimo chi lo era e chi no.ma non potranno mai divulgare tale orrore, si condannerebbero da soli. Questo conferma la strage di stato. Criminali, esiste una giustizia universale a cui non potrete sfuggire, non vi invidio, siete troppo idioti per capire ciò. Un pensiero e un abbraccio a tutte le persone innocenti uccise dal sistema.

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