Gianfranco Fini ha ufficialmente rotto le palle a Giorgia Meloni: il suo capogruppo al Senato lo ha fatto capire senza troppi giri di parole

Malan: “Fini? Basta chiederci sempre passi avanti. Non sarà candidato di FdI”

Dopo le critiche mosse dall’ex presidente della Camera a Meloni sul 25 aprile, interviene su Affari il capogruppo di FdI al Senato Lucio Malan

Di Alberto Maggi per Affari Italiani

Malan ad Affaritaliani.it: “Fini ha detto quello che avrebbe fatto ma ignora, nel senso che non tiene conto, di determinate dichiarazioni, molto chiare e nette, di diversi esponenti di Fratelli d’Italia”

Sono le sue opinioni personali, è libero di esprimerle“. Il capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, commenta così con Affaritaliani.it le critiche arrivate dall’ex presidente della Camera Gianfranco Fini a Fratelli d’Italia sul 25 Aprile.

Secondo lei, sono un attacco diretto a Giorgia Meloni? “Non necessariamente. Lui ha detto quello che avrebbe fatto ma ignora, nel senso che non tiene conto, di determinate dichiarazioni, molto chiare e nette, di diversi esponenti di Fratelli d’Italia. C’è sempre questa abitudine di chiedere ulteriori passi in avanti, sempre di più alla destra su questi argomenti. Ma non leggo nelle parole di Fini un attacco personale al presidente del Consiglio, ha semplicemente detto quello che avrebbe fatto lui”.

Si è parlato dell’ipotesi di una candidatura di Fini con FdI alle Europee? Lo vede possibile? “Francamente non saprei, ma mi sembrerebbe alquanto strano e penso che nemmeno lo stesso Fini aspiri a questo”, conclude Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia.

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