Il fancazzista della CGIL esce allo scoperto definitivamente con la sparata sul denaro contante: il suo sindacato giallo totalmente schierato al fianco della massoneria di Davos

Ha parlato di una “strada possibile”, come deterrente alla evasione fiscaleMaurizio Landini quando ha proposto “che il denaro, il contante scompaia lasciando alla tecnologia quel tracciamento necessario a stroncare l’evasione”. A margine del XIX congresso nazionale della Cgil a Rimini, che lo ha rieletto segretario con il 94,2% di voti, di fatto Landini illustra una sempre più evidente convergenza tra i sindacati e quelle élite che, da tempo e sempre più insistentemente, promuovono appunto l’abolizione del denaro contante. I rischi di un controllo sociale esasperato, capace di premiare oppure di “spegnere” con un clic i dissenzienti e il loro accesso ai relativi conti correnti, sono palesi. Ma il difensore dei lavoratori pare non curarsene. Maurizio Landini, poi, è tornato alle ricette più antiche e tradizionali, riassunte in una parola: sciopero. Lo sciopero generale che il sindacato vuole indire contro il governo in carica, che sta approntando la riforma fiscale: “Per tutto il sindacato italiano non c’è possibilità di discussione, bisogna avviare una mobilitazione che non esclude alcuno strumento – ha affermato Landini – compreso, se necessario, lo sciopero. Lo vogliamo fare insieme a Cisl Uil, ne discuteremo con loro, abbiamo già un incontro fissato la prossima settimana”.

Chiusa la porta a una qualsiasi forma di dialogo o confronto, non vi sono però, da parte del leader della Cgil, proposte o alternative. “In questo Paese c’è un punto di fondo che è la questione fiscale: un Paese che sta in piedi con le tasse pagate da lavoratori dipendenti e pensionati”, e dunque l’idea geniale di abolire il contante, perché “Mi sono rotto le scatole di essere sempre io a pagare anche per chi non le paga e che sia sempre io a garantire quella sanità pubblica al posto di chi non lo fa ma la usa”. Una proposta, in realtà, Landini la fornisce, ma appare assai vaga: “Un contributo straordinario per la creazione di un fondo di solidarietà per creare lavoro con cui ricostruire la coesione sociale nel Paese”. Al congresso della Cgil era presente anche la nuova coppia Elly Schlein e Giuseppe Conte.

La prima, nel suo intervento riportato da Il Tempo, ha sostenuto che la riforma fiscale del governo sia “preoccupante e sorprendente”, considerando la “baggianata” che, abbassando le tasse a tutti, si faccia stare meglio tutto il Paese, mentre per Conte “Siamo pronti a scendere in piazza con i sindacati o da soli o con tutti gli altri partiti che vorranno opporsi”.

 

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  1. Prima dovremmo averli abbastanza soldi per poter fare qualcosa di iilecito! Volete il controllo totale perchè siete dalla parte dei bottoni, ma se avete ben compreso il regime sovietico, che è quello che volete replicare con la tecnologia, basta poco per passare dalla parte sbagliata e ritrovarsi nel “fango”. Voi sindacalisti siete i primi colpevoli della pessima situazione lavorativa italiana, paghe da fame come dipendenti e tasse al limite del pizzo da autonomi. E state sempre li a parlare di sciperi per il nulla mentre dovevate proporlo per il GREENPASS ma non avete fatto nulla, addirittura avete invocato l’obbligo di siero, voi che vi eravate fatti il finto vaccino. Una volta si diceva “Peste vi colga!”, ora che la peste si cura vi auguro un bel: che Zeus vi fulmini!

  2. Che essere disgustoso e idiota, della serie…se non sono idiota non posso occupare dei posti di rilievo. Questo è uno dei tanti esempi.

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