“Bombardamenti durissimi? Ma se ci sono stati solo 3 morti”. “Quante bufale! Ecco perché il ministro russo Lavrov parla in Italia”. Nathalie Tocci esplode dopo l’intervento Alberto Contri a L’Aria che Tira, il programma del mattino di LA7, lunedì 2 maggio. Myrta Merlino ha in collegamento il professore di comunicazione noto per le sue posizioni “giustificative” dell’invasione della Russia e contrarie agli Stati Uniti, rei di non favorire la pace in Ucraina.
Contri ha osservato: “Poco fa abbiamo sentito che è stato abbattuto un ponte, ma spieghiamo perché. Lo hanno fatto per evitare che arrivassero nuove armi. Poi parlate di bombardamenti e l’inviata dice che ci sono stati 3 morti, numero rispettabile, ma significa che non sono durissimi come si dice. C’è qualcosa che non torna. La narrazione è dappertutto. Come ha ricordato Avvenire ci sono 169 guerre nel mondo e non sono sotto l’occhio dei media”.
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Contri ha suggerito che per la condannabile aggressione, Putin poteva limitarsi a mandare delle teste di cuoio e ha chiesto a Nathalie Tocci un’opinione sui laboratori di biotecnologia in Ucraina finanziati dagli USA. In studio il giornalista David Parenzo ha sussurrato con amarezza: “Ecco qua”, mentre la politologa Tocci ha cercato di non raccogliere la provocazione di Contri: “No, non rispondo, il mio mestiere non è diffondere propaganda. Non è il mio mestiere parlare di biolaboratori e non voglio diffondere disinformazione. Questa è una grandissima bufala”.
Il professore ha reagito sbraitando e sventolando una velina su presunti laboratori finanziati dagli USA: “Questa non è disinformazione! Voi dite parole in libertà!” e Parenzo graffiante: “Perché intervistare Lavrov quando c’è Contri?! Non ha senso un satellite a Mosca quando c’è Contri meglio del ministro russo”.
Tu pensa topo gigio parenzo che litraggio di bile che avrà nell panza quando il Proff. Contri appare…. che goduria!!