La prima edizione del reality condotta da Luxuria fa registrare un calo rispetto all’esordio dello scorso anno. Questi format piacciono ancora?
La ripartenza dell’Isola — senza Ilary Blasi e con la conduzione di Vladimir Luxuria, fortemente voluta dalla rete in ottica di rinnovamento del format — non ha convinto del tutto gli spettatori di Canale 5, e, come sempre per i reality, bisognerà attendere le evoluzioni del gioco per capire se si innescherà maggiore interesse nelle prossime settimane. Il kick-off — la prima puntata di lunedì — ha infatti raccolto 2.602.000 spettatori medi per le quasi quattro ore di messa in onda (durate ormai monstre per i programmi di prima serata allungati fino a notte), con un buon share del 20%. La scorsa edizione, targata Blasi, era partita con 2.919.000 spettatori medi e il 23,3% di share: la perdita è di oltre 300mila spettatori. La seconda puntata di giovedì, che si confrontava col derby di Uefa Europa League, ha raccolto 2.432.000 spettatori medi, per una share del 17,8%.
Rispetto allo scorso anno il calo è però di 500mila spettatori. In termini di target, rispetto alle prime due puntate dello scorso anno, le perdite più significative riguardano i giovani con età compresa fra 25 e 34 anni (si perdono dieci punti di share), le donne (si perdono quattro punti di share) e, più in generale, il target commerciale (dove il calo è di cinque punti di share). In termini territoriali, alcune regioni del Sud Italia premiano questa edizione (Campania 23,7% di share, Campania 23%, Sicilia 28,4%), però in generale nessuna area del Paese vede ascolti in crescita rispetto allo scorso anno, e le regioni del Nord sono piuttosto tiepide (Lombardia, 13,8% di share). Come si diceva, l’evoluzione di un programma si vede nel tempo, ma alla diciottesima edizione del programma viene da chiedersi se la strategia «all reality» di Canale 5 regga all’usura del tempo
L’Isola dei Famosi verso la chiusura: i motivi (non è colpa di Luxuria)
Le perdite di spettatori riguardano particolarmente i giovani tra i 25 e i 34 anni. Fra le regioni reggono Campania (23,7% di share) e Sicilia (28,4%). Male la Lombardia, la più popolosa, con share fermo al 13,8%. Oltretutto il reality è particolarmente costoso. Insomma il rischio che questa sia l’ultima edizione dello show è alto, parecchio alto…
Le perdite di spettatori riguardano particolarmente i giovani tra i 25 e i 34 anni. Fra le regioni reggono Campania (23,7% di share) e Sicilia (28,4%). Male la Lombardia, la più popolosa, con share fermo al 13,8%. Oltretutto il reality è particolarmente costoso. Insomma il rischio che questa sia l’ultima edizione dello show è alto, parecchio alto…
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