I parassiti occidentali vogliono la guerra ad oltranza! Macron esce allo scoperto: frega nulla dell’Ucraina, l’obiettivo è annientare la Russia

MACRON, ‘RIVENDICO LE MIE PAROLE SULLE TRUPPE IN UCRAINA’

(ANSA) – PARIGI, 14 MAR – Emmanuel Macron “rivendica” le sue affermazioni sulle truppe in Ucraina, pronunciate come “ipotesi futura” dieci giorni fa. Nell’intervista a reti unificate di questa sera ai principali telegiornali, il presidente francese ha ribadito: “Noi abbiamo un obiettivo: la Russia non può e non deve vincere“. “Se le cose dovessero degenerare – ha continuato Macron – sarebbe ancora una volta soltanto responsabilità della Russia”.

Macron ha continuato sull’ipotesi evocata delle truppe europee in Ucraina: “Non siamo sicuri di farlo – ha detto -, non siamo attualmente in questa situazione, ma per il momento non escludiamo questa opzione“. “Rivendico di evocare questa possibilità – ha continuato il presidente – abbiamo messo troppi limiti al nostro vocabolario. Non siamo in un’escalation. Non siamo in guerra contro la Russia, ma non dobbiamo lasciarla vincere”.

MACRON, ‘IN UCRAINA SITUAZIONE DIFFICILE, MANCANO UOMINI E ARMI’

(ANSA) – PARIGI, 14 MAR – “La controffensiva ucraina non è andata come previsto. La situazione è difficile per gli ucraini. Sono coraggiosi ma hanno dei limiti in termini di uomini, di cannoni, di missili poiché la Russia è un Paese più grande”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista televisiva. “La situazione al fronte – ha continuato – è di un’estrema fragilità. Quest’inizio di 2024 dev’essere l’inizio di un anno di riscatto. Auspico che la Russia si ritiri dalle sue posizioni e che questa guerra finisca. Ma noi non andremo mai all’offensiva, mai prenderemo l’iniziativa in Ucraina”.

MACRON, ‘SE LA RUSSIA VINCERÀ, LA VITA DEI FRANCESI CAMBIERÀ’

(ANSA) – PARIGI, 14 MAR – “Se la Russia vincerà, la vita dei francesi cambierà”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in diretta tv tornando sull’ipotesi da lui evocata dell’invio di truppe europee in aiuto a Kiev. “Chi può pensare che il presidente Putin si fermerà? – si è chiesto Macron -. La sicurezza della Francia si gioca in Ucraina”.

MACRON, ‘NON SIAMO IN GUERRA CON MOSCA MA PRONTI SE ESCALATION’

(ANSA) – PARIGI, 14 MAR – “La Russia è un avversario. Il regime del Cremlino è nostro avversario. Ma non siamo in guerra contro la Russia. Noi siamo pronti a rispondere a una possibile escalation della Russia”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista televisiva. “Noi faremo il necessario per raggiungere il nostro obiettivo”, ha detto Macron parlando della necessità che Mosca non vinca la guerra. Se ciò accadesse, ha sottolineato, “non avremmo più alcuna sicurezza in Europa. La credibilità dell’Europa sarebbe ridotta a zero. Quale sarebbe – si è chiesto – la sicurezza degli europei?”.

MACRON A PUTIN, ‘CHI HA IL NUCLEARE NON DEVE MINACCIARE’

(ANSA) – PARIGI, 14 MAR – “Quando si ha l’arma nucleare, non è appropriato pronunciare minacce” ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nell’intervista in diretta tv sulla situazione in Ucraina, tornando sulle dichiarazioni di Vladimir Putin negli ultimi giorni. Il presidente francese ha ammesso di non aver più parlato con il capo del Cremlino “da diversi mesi”: “Gli ho parlato ogni volta che è stato necessario”.

“Prima di tutto – ha detto Macron – dobbiamo sentirci protetti, poiché noi siamo una forza nucleare. Noi siamo pronti, noi abbiamo una dottrina. In materia di nucleare, bisogna dire poche parole, è uno strumento di sicurezza. Ci dà una responsabilità, quella di non partecipare mai a un’escalation”.

MACRON, ‘VOLERE LA PACE NON È SCEGLIERE LA SCONFITTA’

 (ANSA) – PARIGI, 14 MAR – “Volere la pace non significa scegliere la sconfitta, ma essere credibili, essere forti e pronti”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in diretta tv a reti unificate, parlando della situazione in Ucraina. “Affermare che noi non risponderemo, che saremo deboli, significa essere già sconfitti”, ha aggiunto. Secondo Macron, “volere la pace oggi non è lasciar cadere l’Ucraina”.

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2 comments
  1. Facciamo cosi’: Macrom e tutti i parassiti europei, nel parlamento europeo sono in molti, politici italiani inclusi, vanno in Ukraina a difendere il loro onore come militari volontari in prima linea. In seguito, dopo un paio di anni di guerra, vediamo se provano ancora tutto questo slancio per la stessa. Gli diamo anche la facolta’ di portarsi le armi preferite, fionde incluse. E sarebbero una bella guarnigione, almeno 2000 uomini e donne.

  2. -sono molto di più, ma non vincerebbero comunque, troppo codardi, si nasconderebbero dietro un cespuglio. APPARTENGONO ALLA CATEGORIA “””” ARMIAMOCI E PARTITE”””””

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