“Prenderò il motorino perché voglio essere autonoma ma ora vado in bicicletta: non voglio rinunciare alle mie amicizie”. A parlare è Giuseppina Molari, da tutti conosciuta come “Giose”, l’anziana di 103 anni fermata lunedì dai carabinieri alla guida della sua automobile con la patente scaduta e senza assicurazione a Bondeno, in provincia di Ferrara.
La signora è stata fermata dai militari dell’Arma. Stava tornando a casa a Vigarano Pieve dopo aver trascorso una tranquilla serata in compagnia di amici nei locali della Casa Operaia di Bondeno per giocare a burraco, sua grande passione. (VIDEO)
Si è disorientata e per questo non riusciva a trovare la strada per rincasare. Un cittadino, vedendo la sua Fiat Panda procedere in maniera pericolosa in piazza della Repubblica, ha allertato le forze dell’ordine che l’hanno rintracciata dopo pochi minuti, facendo scattare le contravvenzioni previste dal Codice della Strada perché – come era emerso dal controllo – aveva la patente scaduta da due anni e non aveva la copertura assicurativa.
Ma l’anziana, ex lavoratrice di uno zuccherificio, non si arrende. Ai microfoni del TgR Emilia Romagna ha spiegato di voler “prendere un motorino, per non rinunciare alla mia indipendenza. Voglio mantenere la mia rete di amicizie e voglio essere autonoma nei miei impegni, dal fare la spesa alle partite a carte. Non mi sono mai sposata, sono stata fidanzata 7 anni ma non volevo mantenere un uomo”.
Al momento si accontenta di spostarsi in bici, pedalando più di 20 minuti per raggiungere Bondeno, dove ha un sacco di amicizie. Ha anche ricordato il momento in cui i carabinieri l’hanno fermata: “Mi hanno fatto il verbale ma sono stati buoni. Poi hanno preso la mia macchina e l’hanno portata in carrozzeria”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews