Fiat, il record della vergogna! Nel mese di febbraio questo modello della Cinquecento ha venduto solamente 14 unità. Puniti per aver associato il marchio Abarth ad auto elettrica

FIAT 500E ABARTH, SOLO 14 IMMATRICOLAZIONI NEL 2024: LA FERRARI ROMA VENDE DI PIÙ

Di Roberto “Maz” Mazzu per Everyeye.motori

Scorrendo l’elenco delle auto elettriche più vendute in Italia a febbraio 2024, compare verso gli ultimi posti anche la Fiat 500e Abarth, la prima “scorpioncina” della storia con il motore elettrico.

UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, associazione che ogni mese analizza e registra tutte le immatricolazioni avvenute in Italia, segnala che la Fiat Abarth 500e ha venduto solamente 14 modelli a febbraio 2024 (a gennaio i numeri non sono resi noti, ma meno di 10), un risultato che non può che lasciare l’amaro in bocca. Per assurdo, la Ferrari Roma, supercar da 217mila euro, ha venduto 60 auto in questi primi due mesi dell’anno, ma anche il Melex 378, che è una vettura elettrica utilizzata per il trasporto non su strada, una Golf Cart famigliare, ha venduto 15 unità.

Ci si domanda come mai la Fiat Abarth 500e, dotata di 155 cavalli e un sound elettrico, non sia riuscita a fare breccia nel cuore degli appassionati, nonostante esteticamente sia apprezzabile, i colori siano frizzanti e appunto la decisione di introdurre un suono fake per far rivivere il rombo classico delle Abarth.

Prima di tutto pesa il grande astio degli italiani nei confronti delle auto elettriche, e ciò lo dimostra anche il fatto che in Germania la 500e Abarth abbia ricevuto un sacco di prenotazioni. Fino ad oggi le green non sono ancora state “digerite” dai nostri connazionali per svariati motivi, a cominciare dal prezzo dei segmenti più “bassi”, decisamente superiore alla media del mercato termico. Ed in effetti guardando i listini dell’Abarth 500e qualche automobilista potrebbe storcere un po’ il naso: 37.950 euro per la versione hatchback e 42.650 per quella cabrio.

Sia chiaro, nulla di così clamoroso tenendo conto dei prezzi medi delle elettriche, ma in ogni caso una cifra che non tutti possono permettersi tenendo conto ad esempio che un’Audi A3 base sta di listino a circa 30mila euro.

La speranza è che i prossimi mesi possano regalare più gioie alla scorpioncina green che nel corso del 2023 (era disponibile da circa metà anno) ha convinto solo 185 italiani. Ci si domanda se anche la nuova Fiat 600e Abarth farà fatica sul mercato e probabilmente la risposta è affermativa, alla luce anche dei dati fino ad ora poco positivi della Fiat 600e.

Dalla sua la 600 con lo scorpione potrà godere di ben 240 cavalli e del differenziale limitato autobloccante, una dotazione interessante in attesa di capire la “tenuta” della batteria: ma basterà questo mix per convincere gli italiani? Noi speriamo proprio di sì.

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2 comments
  1. Una ciofeca da quasi 40.000 euro e chi la compra? Motore ridicolo e batteria senza informazioni sulla sua autonomia, tempi di ricarica incerti e pericolo incendio, non siamo tutti fessi da comperare un giocattolo con prezzi da gioielleria.

  2. Gli italiani non sono astiosi nei confronti delle elettriche, sono realisti.
    Non comprano auto elettriche perché non ci sono le infrastrutture minime necessarie al loro utilizzo, non ci sono assicurazioni da parte dei produttori su durata e costo delle batterie, l’uso di un’auto elettrica costringe a soste di ricarica con tempi lunghi che impattano in modo drastico sulla quotidianità e ancora di più se si ha necessità di fare tragitti lunghi, e poi anche perché con 1200€ al mese di stipendio servono 10 anni di rate per pagare un’utilitaria.

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