“Gisella ha le stimmate, sono arrivate”. I fedelissimi della veggente di Trevignano Romano non hanno dubbi: come ogni anno, puntuali, i segni indiscutibili della Passione di Cristo si sono “manifestati”.
Ieri si è svolto il consueto incontro di preghiera come accade il 3 di ogni mese nel terreno con vista panoramica sul Lago di Bracciano alle porte di Roma e Gisella ha accolto i suoi adepti (circa 40 accorsi domenica) con i guanti che coprono le mani. Non ha però voluto mostrare le stimmate ai giornalisti che ieri si trovavano sulla collina. Anzi, conclusa la recita del rosario, ha fatto perdere le sue tracce insieme al marito.
Piaghe su mani, piedi, costato e fronte, che comparirebbero, a suo dire, nel periodo della Quaresima, intensificandosi durante la Settimana Santa, per poi sparire a Pasqua. Un anno fa Gisella Cardia, nell’appuntamento che coincide con la Quaresima si era presentata in sedia a rotelle. “Non riesco a camminare per via della Pasqua, diciamo così”, aveva detto.
Nel frattempo, l’investigatore privato Andrea Cacciotti, che da tempo sta conducendo un’accurata indagine, ha presentato una nuova denuncia presso la caserma dei carabinieri di Trevignano romano nei confronti della veggente. “Ho ricevuto mandato da alcuni ex fedeli dell’associazione Madonna di Trevignano – si legge nella denuncia – al fine di effettuare investigazioni per poter mettere fine a questo circo mediatico che ha coinvolto svariate persone che hanno rimesso di tasca propria decine di migliaia di euro” .
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews