Mamma aggredita a colpi di ascia per rapire il suo bambino: solo adesso si scopre chi è il responsabile. Tanto per cambiare si tratta di una simpatica risorsa

Episodio shock di fronte ad una scuola materna di Trapani: questa mattina un ragazzo di 26 anni, di origine nigeriana, ha tentato di rapire un bambino mentre stava per entrare nel plesso scolastico. Secondo una prima ricostruzione il piccolo, mano nella mano con la sua mamma – anch’essa nigeriana ed incinta – è stato strattonato dall’uomo che ha tentato più volte di afferrarlo per portarlo via. A dare l’allarme i testimoni presenti davanti alla scuola al momento dell’aggressione.

Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Trapani che, velocemente, hanno bloccato il 26enne. L’uomo è stato quindi arrestato: è accusato di tentato sequestro di persona, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi; nel suo zaino, infatti, sono stati rinvenuti un’ascia spaccalegna e un coltello con una lama lunga quasi 30cm.

La donna aggredita era incinta

La donna che secondo La Sicilia era incinta, anch’ella di nazionalità nigeriana, visibilmente scossa e con lievi ferite, è stata soccorsa e trasportata in ospedale per accertamenti, mentre il bambino è rimasto illeso.

Ancora ignote le motivazioni che hanno spinto il giovane al gesto violento. I carabinieri stanno indagando per ricostruire l’accaduto e chiarire i contorni della vicenda. Il 26enne nigeriano è stato sottoposto a rito direttissimo: per lui è stata disposta la custodia cautelare nel carcere di Trapani.

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1 comment
  1. I nigeriani ci portano la loro “civiltà”.
    Cercate queste parole chiave: “child kidnapping with ritual murder, black magic to obtain wealth and power is widespread in Nigeria”
    Consiglio di NON fare una ricerca per video, a meno che non sappiate cosa potreste vedere.

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