Estratto dell’articolo di Francesco Donadoni per www.ilgiorno.it
Aveva solo 17 anni, tutta una vita davanti. Ma un destino cinico e crudele ha spazzato via sogni e passioni che coltivava (amava i cavalli, la scrittura e il disegno), obiettivi da conquistare. Nella notte tra sabato e domenica un arresto cardiaco ha posto fine a tutto. E adesso tutta Urgnano, ma non solo, piange la scomparsa improvvisa di Camilla Ceresoli. Ad accorgersi di quello che era accaduto è stata la mamma Francesca, domenica, poco prima di mezzogiorno. Non vedendo la figlia, ha deciso di svegliarla. La terribile scoperta: Camilla era morta. Il suo cuore aveva smesso di battere.
La madre disperata ha chiamato il medico e l’ambulanza. A stroncarla nel sonno un arresto cardiaco. “Stavamo facendo, come si deve fare, delle analisi e dei controlli però per lo sport era tutto a posto – ha spiegato il padre – sono le aritmie sopraventricolari che hanno causato questo. Sabato sera Camilla era uscita a mangiare il sushi con il suo ragazzo, stava bene. Lei era il mio amore”. […] La sera prima era tornata a casa alle 23.30, si era preparata ed era andata a dormire nella sua stanza, come sempre. La domenica mattina i genitori la lasciavano dormire dopo la settimana impegnativa
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Ma come si fa a non capire, una tonnellata di giovani che muoiono senza ragione, la domanda è quanti anni passeranno prima che sarà chiara anche ai cani la verità, perchè un giorno lo sarà, una cosa cosi grave a livello globale non andrà avanti per sempre, il giorno della resa dei conti è destinato ad arrivare prima o poi.