MORTO A PARIGI TONI NEGRI,STORICO LEADER AUTONOMIA OPERAIA
(ANSA) – PARIGI, 16 DIC – E’ morto a Parigi questa notte, all’etĆ di 90 anni, il filosofo e docente Toni Negri, storico leader di Autonomia Operaia durante “gli anni di piombo”. La notizia, annunciata ad alcuni media dal dalla moglie Judit Revel, ĆØ stata confermata all’ANSA da Oreste Scalzone, ex leader di Potere Operaio e punto di riferimento a Parigi dei fuorusciti italiani di quegli anni.
Estratto dell’articolo di Bruno Quaranta perĀ la Repubblica
A ciascuno la sua lettera scarlatta. PerĀ Toni NegriĀ ĆØ un numero, 7, aprile 1979. Il suo Moloch, Autonomia Operaia, finiva in gabbia a Padova. Di fronte sarebbero stati a lungo lo Stato e il teorico dellāanti-Stato, ancorchĆ© docente di Dottrina dello Stato. Fin quando il pallottoliere giudiziario formĆ² un ulteriore numero, 17, gli anni di carcere inflitti al professore, che ne sconterĆ 11 e mezzo.
Toni Negri si avvia a compiere novantāanni a Parigi, lā1 agosto, attaccato ad āuna sorgente dāossigenoā. Si ĆØ diradato fino a dissolversi, nel suo studio, il fumo delle ultime mai ultime sigarette che fuoriusciva verso il boulevard dove ancora nitide sono le orme hemingwayane, tra la Coupole e la Closerie de Lilas.
(…)
Non crede che sia fallita? Se a segnare lāItalia sarĆ il ventennio berlusconiano?
Ā«Ć fallita anche la parte piĆ¹ decente della borghesia, che si ĆØ lasciata ammaliare e fagocitare dal Cavaliere o Caimano che dir si vogliaĀ».
E il Pci? Berlinguer non ĆØ mai stato un suo ācompagnoā idealeā¦
Ā«Il Pci non ha capito la trasformazione del capitalismo. Si ĆØ adeguato a un modello di sviluppo industriale fordista, mai avventurandosi nel post-fordismo e mai andando al di lĆ del keynesismoĀ».
Le ĆØ successo di non nascondere la stima per Moroā¦
Ā«Il quale aveva capito due cose: il Pci era in crisi, giustamente in crisi, una condizione che andava trasformata in fatto politico. Purtroppo sarĆ il Caf, Andreotti & C., a realizzare lāimpresa in termini reazionariĀ».
Ć nota la sua formazione cattolica, nella Padova degli anni Cinquanta. Le capitĆ² di votare Dc?
Ā«No, mai. Quando militavo nellāAzione Cattolica ancora non avevo diritto di voto. La prima volta scelsi il PciĀ».
Quale lāimpronta cattolica degli anni di piombo?
Ā«PerchĆ© cattolica? Direi cristiana. Ovvero amare i piĆ¹ poveri, sceglierli. Siamo giunti a papa Francesco che invita al Sinodo il disobbediente CasariniĀ».
Evangelicamente amareā¦ Ma allora gli omicidi erano quotidianiā¦
Ā«Ma chi cominciĆ²? Le stragi non erano forse di Stato? Io, comunque, non ho mai uccisoĀ».
E gli ex terroristi italiani che la Francia ha deciso di non estradare e la giustizia nei confronti delle vittime?
Ā«Sono trascorsi piĆ¹ di quarantāanniā¦ In qualsiasi altro Paese avrebbero goduto dellāamnistia. Qualcuno ricorderĆ lāamnistia Togliatti, la cancellazione dei crimini fascistiĀ».
La Francia brucia, arriverĆ Ā Marine Le Pen allāEliseo?
Ā«Se si votasse oggi, al 70 per centoĀ».
E la sinistra?
Ā«O sarĆ nuova o non sarĆ . Qualche segnale di incoraggiante lo scorgo. I Gilet Gialli che hanno archiviato lo sciopero classico, inventando lo sciopero sociale. Senza di loro non ci sarebbe stata la rivolta delle pensioniĀ».
Oltre che la sinistra, bisognerebbe fare lāEuropaā¦
Ā«Io sono sempre stato europeista. Fra dieci anni, terminata la guerra in Ucraina, sarĆ feudo dellāindustria e del potere americano. Mentre la Russia sarĆ sotto lāombrello cineseĀ».
Come legge il fenomeno Meloni?
Ā«Post-fascismo non vuol dire niente. Si tratta di una svolta autoritaria, molto liberale, incastrata nella continuitĆ delle scelte reazionarie del ceto politico italianoĀ».
(…)
Sua figlia le ha mosso la critica di aver sacrificato la vita allāideologiaā¦
Ā«I miei figli hanno sofferto molto della repressione ed ĆØ giusto che abbiano una certa collera nei miei confronti.Ā Ma fare un film su quella vicenda, come ora sta facendo Anna, ĆØ trasformare la sofferenza in una proposta. Stiamo ricostruendoĀ».
Novantāanni. Bobbio affermava che avanzando negli anni gli affetti contano piĆ¹ dei concettiā¦
Ā«Riecco Bobbio.Ā Riecco aprirsi il dissenso. Io ritengo, con Foucault, che affetti e concetti siano maledettamente intrecciatiĀ».
Se ne ĆØ andato Kunderaā¦ LibĆ©ration titola: āLāinfinie libertĆ© des lettresā. La letteratura come via alla libertĆ ?
Ā«Gli esempi non mancano. Dal nostro Risorgimento, da Alessandro Manzoni, a Victor Hugo per la Francia, a Tolstoj, al Grossman diĀ Vita e destinoĀ».
Per lei ĆØ prioritaria la libertĆ o la giustizia?
Ā«Bobbio distingueva, la giustizia contrassegna la sinistra, la libertĆ la destra. No, sono indivisibili, ora e sempre: giustizia e libertĆ Ā».
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