Toyota, nuovo schiaffo alla feccia Green: è già in fase test un innovativo motore termico caratterizzato da emissioni di anidride carbonica pressoché nulle

di Lorenzo bagnoli per Everyeye Motori

Toyota si sta concentrando su una tecnologia innovativa volta a rendere i motori a emissioni di carbonio negative. Il suo tentativo di rivitalizzare i motori termici è sempre stato un pallino dell’attuale CEO, Akio Toyoda, il quale sostiene che l’era dei motori ICE non è ancora finita e che ci vorrà ancora molto tempo prima della loro scomparsa.

Non a caso, in un panorama dominato dai veicoli elettrici, la casa giapponese ha recentemente rivolto l’attenzione alla rivitalizzazione della combustione interna, proponendo motori dotati di una tecnologia di cattura del carbonio, un’innovazione concepita per purificare l’aria durante l’utilizzo dell’automobile. Nonostante le critiche iniziali verso la persistenza di Toyota nella combustione interna, l’azienda sta ora attirando l’interesse attorno a questo nuovo sistema da loro implementato e, attualmente, in fase di sperimentazione.

Toyota Motor Corp. ha avviato i test dell’innovativo sistema lo scorso anno, installandolo su un modello di auto da corsa GR Corolla, modello che Toyota rivendica come più venduto al mondo. Questo motore a idrogeno, caratterizzato da emissioni di anidride carbonica pressoché nulle, è dotato di un dispositivo di filtraggio che contribuisce a rimuovere i gas serra dall’atmosfera durante l’utilizzo del veicolo.

Naoaki Ito, direttore generale del progetto di sviluppo dei veicoli GR, ha sottolineato che Toyota sta ,monitorando l’avanzamento di questa tecnologia. Nonostante i progressi compiuti, rimangono ancora molte sfide da superare prima che questa tecnologia possa essere commercializzata su larga scala. Attualmente, il sistema è in grado di rimuovere solo quantità minime di anidride carbonica, ma chissà in futuro.

Toyota ha il potere e la pazienza (tipica giapponese) di esplorare nuove prospettive per la tecnologia automobilistica, confermando il potenziale della combustione interna nell’ambito di un approccio multipercorso verso la sostenibilità ambientale. Il fatto che un produttore così importante usi il suo grande know how, e le sue risorse, per proporre alternative non può che far bene al mercato automobilistico.

Lo dimostra il fatto che questa iniziativa di Toyota ha ricevuto l’apprezzamento degli investitori, poiché l’azienda continua a registrare profitti e vendite record, anche se questo grazie ai suoi veicoli ibridi (agli investitori del resto interessano i numeri e i guadagni). Riuscire a diversificare, ma al contempo riuscire a fare profitti è sintomo di un’azienda non solo solida dal punto di vista organizzativo e strutturale, ma anche di un’azienda che sa quello che e che conosce bene il mercato nel quale opera.

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