Meteo, in arrivo la prevista irruzione polare: prima freddo e pioggia, poi neve anche in bassa quota

Le perturbazioni atlantiche, attese a partire dalla nuova settimana, promettono di interrompere il dominio dell’anticiclone africano, portando con sé piogge e un sensibile calo delle temperature. Questo fenomeno segnerà l’inizio di una serie di eventi atmosferici che riporteranno l’Italia a condizioni più consone alla stagione invernale, con un netto abbassamento termico e precipitazioni diffuse.

Freddo con neve verso l’Italia

A partire dal 23 febbraio, una profonda saccatura polare marittima, proveniente direttamente dalla Groenlandia, invaderà il Mediterraneo. Questo flusso di aria fredda sarà il principale responsabile dell’alimentazione di un ciclone nel Mediterraneo, il quale porterà abbondanti piogge e nevicate soprattutto in montagna, ma non solo. Questo scenario promette di trasformare radicalmente il paesaggio italiano, coprendo di bianco le cime alpine e appenniniche.

Fiocchi a bassa quota?

Le temperature, in particolare al nord Italia, subiranno un brusco calo tra il 23 e il 29 febbraio, rendendo possibile la caduta di neve anche a quote relativamente basse. Questa previsione non solo rallegrerà gli amanti dell’inverno ma contribuirà anche a riportare lo scenario climatico entro i parametri stagionali tipici, dopo settimane di anormalità.

Ultima settimana di febbraio fredda e instabile

L’ultima settimana di febbraio segna il ritorno in grande stile dell’inverno in Italia. L’arrivo delle perturbazioni atlantiche e la discesa della saccatura polare marittima da nord porteranno un significativo cambiamento del meteo, caratterizzato da freddo, pioggia e neve. Gli italiani sono quindi invitati a prepararsi per questo brusco ritorno dell’inverno, un periodo che promette di essere tanto intenso quanto affascinante.