Secondo i media locali i parcheggi delle stazioni di ricarica Tesla si sarebbero trasformati in cimiteri di auto elettriche. I veicoli non sarebbero piĆ¹ in grado di ripartire a causa del freddo intenso registrato in questi giorni.
Mentre scriviamo questo articolo a Chicago ci sono circa 18Ā° sotto lo zero. Unāondata di gelo che ha portato anche a un fenomeno atmosferico ripreso in molti video: le acque del lago Michigan hanno iniziato a emettere vapore trasformando il paesaggio attorno alle coste in un mondo alieno. Nelle ultime ore perĆ² sta emergendo anche unāaltra conseguenza di queste temperature: gli effetti sui veicoli elettrici rimasti fermi nei parcheggi. Per capire cosa sta succedendo basta guardare le immagini che arrivano dalle stazioni di ricarica Tesla.
Secondo la testimonianza riportata da Fox Business, la scena ĆØ abbastanza apocalittica: āAbbiamo un mucchio di cadaveri di robot qui fuoriā. Le storie raccontate dai proprietari di Tesla sono tutte molto simili. Dopo aver lasciato la loro auto allāaperto per diverse ore non sono piĆ¹ riusciti a riavviarla. E soprattutto: nessuno di loro riesce a capire come fare per caricarla.
Con queste temperature le stazioni di ricarica create apposta per le Tesla non funzionano. I proprietari di Tesla che portano la loro auto nei Supercharger o non riescono a fare la ricarica o sono costretti a rimanere oltre il doppio del tempo che sarebbe necessario quando le temperature sono piĆ¹ miti. Il problema non riguarda solo Chicago ma anche tutte le zone del Midwest degli Stati Uniti investite dal freddo.
I problemi di Tesla con il freddo
Non ĆØ la prima volta che Tesla ha avuto problemi con il freddo. Alla fine del 2022 erano diventati virali alcuni video di utenti che non riusciva ad aprire lāauto a causa del ghiaccio. Le portiere di Tesla hanno un meccanismo particolare: le maniglie non sono a vista, vanno estratte dal loro scompartimento. Con il ghiaccio perĆ² il meccanismo, almeno ai tempi, si inceppava e gli utenti restavano semplicemente chiusi fuori.
Il ruolo della batteria
Lo abbiamo giĆ detto nel caso dello smartphone che apparteneva alla ragazza tedesca morta per assideramento a San Candido. Le batterie usate nei dispositivi elettrici si basano su processi chimici. Nello specifico quelle montate sulle Tesla dal 2023 sono batterie litio-ferro-fosfato (Lfp). Il freddo rallenta questi processi, li rende piĆ¹ difficili e quindi fa consumare prima la carica.
CāĆØ poi da considerare un altro fattore. Per immagazzinare al meglio lāenergia dei Supercharger, le batterie di Tesla devono raggiungere una certa temperatura. Se non riescono a farlo possono restare a terra o caricarsi troppo lentamente. Tesla ha consigliato ai suoi utenti di tenere la batteria almeno al 20% anche quando lāauto ĆØ ferma.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews